Dipendenti di ruolo esclusi dai concorsi? La valorizzazione dei dipendenti pubblici resta lettera morta.

“Il Governo punterà a incentivare i dipendenti pubblici che fanno il proprio dovere e a isolare chi non lavora – dice il Ministro al Gr1 – “La crescita economica dipende anche dal tasso di efficienza della Pubblica Amministrazione, perché le imprese investono solo se hanno la possibilità di dialogare con uno Stato trasparente ed efficiente. Per questo, l’obiettivo sarà far crescere il livello di produttività nel pubblico impiego, incentivando i dipendenti pubblici che fanno il loro dovere e isolando coloro i quali invece, non lavorando, creano sacche di inefficienza e di corruzione. La parola d’ordine sarà distinguere tra chi lavora e chi non lavora”.

Purtroppo l’abolizione dei concorsi interni (progressioni verticali) e il congelamento delle progressioni orizzontali rischia di demotivare ulteriormente il personale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir