Dopo 50 anni la Corte Costituzionale si accorge che la figura del Commissario dello Stato sarebbe illegittima. Ma senza di lui saremmo già falliti

Aronica_ Conteggi non credibili e nessuna copertura certa della spesaMa si, sfasciamo tutto!

Province, Senato, Commissario dello Stato, Camere di Commercio, etc.. E tutto nel nome della parola taumaturgica che è sulla bocca di tutti i politici: la “riforma”.

Cambiare tutto perché tutto (PER I POLITICI) resti come prima, a cominciare da indennità e privilegi.

Quanti sarebbero oggi i dipendenti regionali o i dirigenti regionali se non ci fosse stata la figura del Commissario dello Stato? Quante volte hanno i 90….hanno approvato leggi che prevedevano autentiche infornate di personale?

Non avremmo oggi una finanziaria (l’ultima) priva di coperture? Evidentemente il prefetto Carmelo Aronica, con l’impugnativa dell’ultima finanziaria, avrà pestato qualche piede di troppo…..

Se verrà applicato il sistema del controllo successivo delle leggi, non si può non pensare al notevole aumento del contenzioso amministrativo nei Comuni dopo l’abolizione dei controlli preventivi sugli atti da parte delle CPC, prima, e dei CORECO, poi. Il controllo di legalità, in mancanza di controlli interni, si è interamente trasferito in ambito penalistico, contabile e amministrativo.

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La Consulta ha detto che il controllo esercitato dal Commissario dello Stato è più incisivo di quello in vigore per tutte le altre Regioni italiane e ciò si traduce in una limitazione dell’autonomia della Sicilia

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir