E’ entrato in vigore il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 129 del 4 giugno 2013 il DPR n. 62 del 16 aprile 2013 concernente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.

Il provvedimento è entrato in vigore il 19 giugno 2013, abrogando il decreto del Ministro per la funzione pubblica del 28 novembre 2000 recante “Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “E’ entrato in vigore il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”

  1. @rocco
    la normativa in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni si è fatta più stringente in questi ultimi anni. Non mi sono mai occupato di questa materia ma ti consiglio di studiarla bene.
    La normativa di riferimento è il DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita’ e incompatibilita’ di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190. (13G00081) (GU n.92 del 19-4-2013 ).

  2. Volevo chiederti un parere inerente al codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Sono Presidente di un’Associazione culturale senza scopodi lucro e nel contempo dipendente del comparto non dirigenziale dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’I.S. in servizio presso la Soprintendenza di Messina.
    Il Dipartiemnto della Gioventù – Presidenza Consiglio die Ministri, ha destinato un finanziamento all’Associazione per la partecipazione ad un bando emanato alla fine del 2012 per la valorizzazione dei beni pubblici. Il bene oggetto della valorizzazione, era già stato individuato, al tempo del bando, il Castello di Bauso di Villafranca T.na (ME); sito che gestisce la Soprintendenza di Messina. Al momento dell’istanza , il precedente Capo dell’Ufficio, aveva dato la disponibilità del Bene subordinandolo al finanziamento del progetto da parte del Dipartimento della Gioventù. Ora che andrebbe avviata l’attività progettuale prevista, mi viene sollevato un ipotetico caso di incompatibilità della ia duplice posizione. Tenuto conto che la costituzione garantisce le attività che costituiscono direttamente esplicitazione di diritti e libertà, quali la partecipazione ad associazioni, sportive, culturali ecc… sempre che non si concretizzino in attività di tipo profesionali, ti chiedo se, a tuo avviso, sussiste l’incompatibilità o meno. Inoltre ti chiedo se puoi indicarmi la normativa di riferimento che mi consentirebbe di svolgere il programma di valorizzazione che, tra l’altro, deve essere portato a termine in un arco temporale di 24 mesi. Grazie

  3. Cara Maria,
    i dirigenti non sono esclusi dall’osservanza del codice (almeno sulla carta).

  4. BENEDETTO, SEI SICURO KE IL CODICE DI COMPORTAMENTO SIA PER I DIPENDENTI, A ME SEMBRA PIU’ IDONE, PER I NOSTRI SUPERIORI, DAL POLITIKO AI DIRIGENTI. TANTO TANTISSIMO, A ME PIACE ART. 13. BELLA QUESTA SU COMPORTAMENTI E SENSO DI IMPARZIALITA’ DEI NOSTRI DIRIGENTI, MI SEMBRA PROPRIO UNA FARSA. NON SANNO COS’E’ MOLTI, SANNO SOLO, AVERE ACCANTO ETERNAMENTE I LECCAKULO E RUUFIANI. IMPARZIALITAAAAAAAAAAAAA, WHOZ(Scusa NON conosco L’INGLESE, PERDONAMI)

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