E sugli atti di interpello e i trasferimenti non poteva mancare l’articolo del solito Nino Sunseri

I want youSi tratta dell’ennesimo articolo che dipinge i regionali come fannulloni e poco o per nulla propensi a spostarsi dove c’è bisogno.

Ma, come al solito, le analisi di Sunseri non vanno al di là del proprio naso.

Se il signor Sunseri avesse effettuato un piccolo excursus degli atti di interpello pubblicati sul sito della Funzione Pubblica, avrebbe, forse, notato che la maggior parte dei dipartimenti alla ricerca di personale non chiede “funzionari direttivi” o “istruttori direttivi” e basta, ma li chiede alti, biondi e con gli occhi azzurri per pagarli, ammesso e non concesso che le figure professionali richieste siano mai state assunte dalla Regione, allo stesso modo di quelli bassi, neri e grassi.

Il Sunseri, inoltre, dimostra di conoscere poco o nulla del territorio siciliano. Probabilmente ci verrà solo per trascorrere le vacanze e quindi sconosce il sistema dei trasporti siciliano sia pubblico che privato.

Caro Sunseri, in Sicilia un trasferimento anche di pochi chilometri può mettere in crisi una famiglia.

Qui non si tratta di scendere un paio di fermate metro più avanti, ma ci si vede costretti all’uso della propria automobile con costi aggiuntivi di circa 300 € rispetto a stipendi medi di 1000 €. che, inevitabilmente, mandano in tilt l’economia familiare.

Il signor Sunseri potrebbe qualche volta rivolgere la propria attenzione al trasporto pubblico locale e alla fine che fanno i fondi comunitari destinati al suo potenziamento.

Potrebbe occuparsi dell’inesistente metropolitana di Palermo e della scelta scellerata di restringere le già anguste carreggiate per fare spazio al tram. In questo modo, almeno, potremo attaccarci a qualcosa.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “E sugli atti di interpello e i trasferimenti non poteva mancare l’articolo del solito Nino Sunseri”

  1. Sunseri quanto prendi?……….. Per scrivere queste cazz……te.

I commenti sono chiusi.