Forniamo sempre l’occasione per far parlare male di noi

Grazia a pochi dipendenti disonesti, alla fine si fa di tutta l’erba un fascio.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Forniamo sempre l’occasione per far parlare male di noi”

  1. COBAS-CODIR
    COMITATO NAZIONALE LAVORATORI

    COMUNICATO STAMPA

    Filippo Basile: il Cobas/Codir commemora la morte di un lavoratore regionale esemplare. Il presidente Crocetta utilizzi maggiore prudenza nel giudizio sui lavoratori regionali.
    Palermo, 6 luglio 2013
    Il 5 luglio di 14 anni fa veniva ucciso Filippo Basile, capo del personale dell’Assessorato Agricoltura, per aver fatto fino in fondo il proprio dovere in modo irreprensibile, ratificando, fra l’altro, la procedura di licenziamento di un altro dipendente che, successivamente, si rivelò essere il mandante dell’assassinio.
    Questa triste ricorrenza stride fortemente con le notizie di questi giorni che mettono in evidenza episodi di “banditismo” da parte di taluni lavoratori regionali disonesti che sono un fenomeno da isolare, emarginare, colpire e condannare con tutte le forze e che offendono la memoria di chi ha dato anche la propria vita in nome della Regione Siciliana.
    E ferma e dura è la condanna del Cobas/Codir proprio in riferimento all’ultimo episodio legato al furto dei biglietti d’ingresso nei musei e per il quale il sindacato si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario per il danno all’immagine patito da tutti i lavoratori regionali.
    In proposito il maggiore sindacato dei dipendenti regionali ricorda che l’Amministrazione regionale ha una sua storia fatta di sacrificio, onestà e spirito di abnegazione e invita, perciò, il presidente Crocetta a non cadere nell’errore, traendo spunto da questi beceri episodi isolati, di estendere giudizi generalizzati nei confronti di interi “pezzi” d’Amministrazione di cui lui è il capo e di cui deve essere in grado di condurre la governance in modo esemplare. In proposito il Cobas-Codir sollecita il presidente Crocetta ad esprimersi con la medesima prudenza utilizzata in recenti dichiarazioni, quando, ad esempio, le inchieste giudiziarie hanno coinvolto ambienti dell’attuale mondo politico.

    http://www.codir.it

  2. Al riguardo, spiace dover rilevare il silenzio delle istituzioni, dei sindacati e dei media sul fatto che ieri, 5 luglio, ricorreva il 14° anniversario della morte di Filippo Basile, dipendente regionale, ucciso da mano assassina, con mandante un atteggiamento mafioso, perché onesto e ligio al proprio dovere di funzionario pubblico.
    Il presidente Crocetta (o chi lo consiglia in certe esternazioni), bene avrebbe fatto a ricordarlo.

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