Forti dubbi della procura della Corte dei conti sul bilancio 2016: “E’ irregolare”. Ma le sezioni riunite della Corte dei conti lo approvano

La Procura della Corte dei conti insiste: “Il bilancio della Regione è irregolare”. Questo il giudizio del Procuratore generale d’Appello Pino Zingale che al termine dell’adunanza di oggi nella sede della Sezione di controllo della Corte, ha chiesto nuovamente di giudicare irregolare il rendiconto e di sollevare una questione di legittimità costituzionale sulle norme previste per la copertura del disavanzo.

Dopo 3 ore di Camera di consiglio, il sì delle Sezioni riunite che dichiarano regolare il conto del bilancio ad esclusione del fondo per le partecipate in relazione al bilancio di Ast. Dispongono che la Regione provveda alla ricognizione del patrimonio entro l’esercizio 2017.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Forti dubbi della procura della Corte dei conti sul bilancio 2016: “E’ irregolare”. Ma le sezioni riunite della Corte dei conti lo approvano”

  1. Il M5S si è già dichiarato contrario al saccheggio del Fondo Pensioni per riacquistare gli immobili già di proprietà regionale.

  2. Sono d’accordo su tutto e anche sul fatto di fare qualcosa per farci sentire (seppure è tardi).
    Cosa ci resta da fare, altrimenti, ora, se non ammassarci tutti (e dico tutti, compresi quelli che attualmente dormono…e /o se ne fregano) davanti alla presidenza della regione o davanti all’assemblea regionale e restare lì a protestare (con colazione a sacco 24 ore su 24) fino a quando non si muove qualcosa?
    Un’altra lotta sarebbe quella di… assalto alla bastiglia… ma non si può fare e neanche dire altrimenti viene considerata terrorismo… tecnico-amministrativo…!
    L’ultima lotta che ci resta da fare è quella che possiamo attuare a novembre c.a., sperando che chi verrà, e se verrà, non faccia più danni di quelli attualmente esistenti.

  3. La colpa è di tutti noi pensionati e non, perchè abbiamo permesso questa infamità senza batter ciglio.
    I primi sono i colleghi in servizio che avendo un potere di contrattazione ( Lavoro Diritti) non hanno fatto nulla come se la cosa non li coinvolgesse.
    Non sanno che i primi a pagarne le coseguenze sono proprio loro.
    Secondo punto che i sindacati dovrebbero chiedere al Sig. Baccei.di relazionare sulla esistenza della liquidità relativa al T.F.R. che ha congelato con un articolo di legge illegittimo sino al 2021 ed oltre.
    Considerato che non è stata applicata la legge statale come era legittimo, allora non deve essere applicata neanche la rateizzazione oltre i 50.000, euro dilungando di fatto ancora i tempi di erogazione.
    Se la legge è uguale per tutti allora se si cambia non si deve vedere solo quando conviene all’amministrazione.
    Questo comportamento vessatorio non è segno di democrazia ma di pura dittatura, ancorchè si è sordi anche al parere della corte dei conti che cosi’ non ha piu’ voce in capitolo, perchè pagarla a carico del cittadino?

  4. E sull’acquisto degli immobili col fondo pensioni non se ne parla più?

I commenti sono chiusi.