Gli 80 euro della discordia. Luca Zaia, presidente della regione Veneto fa ricorso alla Corte Costituzionale

La regione Veneto ha deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale contro le modalità di reperimento delle risorse previste dal decreto legge voluto dal premier Matteo Renzi che assegna un bonus di 80 euro lordi in busta paga alle famiglie con reddito annuale variante tra gli 8 e i 24 mila euro.

Secondo Zaia, Renzi per le coperture toglie soldi alle regioni.

«Troppo facile gonfiare la spesa sottraendo quattrini a Regioni e Comuni», attacca il governatore leghista «ovviamente non abbiamo nulla contro chi riceve gli 80 euro, al di là del fatto che vengono esclusi proprio i più bisognosi, cioè i disoccupati e i pensionati. Ma il metodo adottato, in assenza di una copertura finanziaria adeguata, è una farsa.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Gli 80 euro della discordia. Luca Zaia, presidente della regione Veneto fa ricorso alla Corte Costituzionale”

  1. In linea di principio sono d’accordo…..ma dov’era la Lega quando Berlusconi faceva la stessa cosa e sosteneva di non mettere le mani in tasca agli italiani, costringendo però altri (…i Comuni…) a farlo al posto suo?

I commenti sono chiusi.