Palermo 13 aprile 2017 – Con il DDS 813 del 17 marzo 2017 a firma del dirigente del servizio e del direttore del Fondo Pensioni, si dispone arbitrariamente e in spregio alla vigente normativa che si provvederà al pagamento dell’anticipazione per spese sanitarie solo dietro presentazione delle fatture, cosa non prevista dal sopra citato regolamento e confermato anche da un parere dell’Ufficio Legislativo e Legale.
Il CobasCodir ha dato mandato ai propri legali di tutelare gli interessi ed il rispetto delle procedure a favore di tutti i dipendenti regionali.
C’è un’altra diffida che bisognerebbe intimare al Fondo Pensioni….quella di NON utilizzare le risorse di cui dispone (che sono di dipendenti regionali) per riacquistare gli immobili che erano già di proprietà regionale e che sono stati venduti anni fa, con un’operazione finanziaria di dubbia legittimità e con prezzi fuori mercato, ad una società privata. Società che, nel frattempo, è stata ceduta e di cui non si riesce ad accertarne l’attuale proprietà. Immobili che, in questi anni, non hanno ricevuto alcuna manutenzione e, spesso, sono inadeguati alla normative sulla sicurezza dei lavoratori e sulla tutela dei dipendenti affetti da disabilità.
Bravo veramente il Cobas-Codir, vi siete mossi bene e tempestivamente, come quasi sempre. Non si può sopportare che, oramai anche un dirigente si sostituisce al legislatore, al quale spetta veramente il potere giuridico-legale delle leggi e delle deroghe. Una circolare serve soltanto a chiarire o spiegare correttamente una norma e mai a intercalare commi, oltretutto non contemplati nelle leggi. Se ogni tanto un burocrate si sognasse di fare ciò, senza che venisse disturbato da qualcuno, saremmo nell’umiliazione più profonda e nei diritti già tanto calpestati nonostante accordi sottoscritti e firmati.