Il governo contesta la legge che tutela i precari

Il Fatto Quotidiano del 2 luglio 2017

Poche righe nascoste nel chilometrico ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato mercoledì. Tanto basta per far arrabbiare migliaia di precari esternalizzati della sanità laziale. Lavoratori, alcuni all’opera da quasi 20 anni, con i quali l’amministrazione di Nicola Zingaretti aveva preso un impegno: nei prossimi concorsi per le assunzioni la loro esperienza nel servizio pubblico avrebbe migliorato il punteggio. Non una stabilizzazione diretta, insomma, ma solo punti in graduatoria. 

Questo prevede una legge regionale approvata due mesi fa. Tale norma, però, sarebbe incostituzionale secondo il governo che l’ha rimandata alla Consulta. Ora i giudici potrebbero abrogarla e costringere medici e infermieri “appaltati” a giocarsela alla pari con tutti gli altri nelle future selezioni.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir