Interessante articolo di Donato Didonna pubblicato su “Il Fatto Quotidiano”.
Poiché qualsiasi buona impresa ha bisogno di un flusso costante di ingressi per mantenersi viva (nonché per aumentare la produttività: un giovane è sì più inesperto, ma dalla sua ha l’entusiasmo che una persona più matura non ha e inoltre costa meno), si palesa il problema della macchina-regione: vecchia, con le persone sbagliate e con troppi colonnelli.
Proposta-provocazione: riduzione del 10 per cento il numero di dirigenti in un anno (circa 180 unità) e contestualmente ad assumere tramite concorsi mirati