Il più anziano del Dipartimento sarà in cima alla lista? Alla Funzione Pubblica riunione…..con sorpresa

Ieri l’altro (11 febbraio) i sindacati sono stati convocati presso i locali della Funzione Pubblica per alcune “code” contrattuali (Straordinario autisti Uffici giudiziari, Proroga contratti personale a tempo determinato ai sensi della legge regionale 22 gennaio 2013, n. 5, art. 1).

Esaurite velocemente le “code” contrattuali si è passati all’ultimo punto dell’ordine del giorno che riguardava le disposizioni applicative art. 1 bis legge regionale 9/2012 (mobilità del personale).

Si pensava ad alcuni aggiustamenti alla circolare recentemente emanata dal Dirigente Generale della Funzione Pubblica (circolare prot. 173386 del 27 dicembre 2012) relativa alla individuazione dei criteri generali sulla mobilità d’ufficio infra-dipartimentale, la mobilità, cioè, all’interno dello stesso dipartimento, come richiesto formalmente da Cobas e Sadirs (per maggiori approfondimenti leggi questo articolo).

L’amministrazione, invece, rappresentata dal capo di gabinetto vicario, oltre che dal dirigente generale della funzione pubblica uscente (anche se per pochi minuti) ha ribadito l’intenzione del governo di procedere con ulteriori trasferimenti INTERDIPARTIMENTALI (tra dipartimenti) dando una informativa verbale ai sindacati, cui seguirà quella scritta, dell’azione che il governo sta mettendo in campo in tema di riorganizzazione dell’amministrazione regionale e dei criteri di mobilità del personale interdipartimentale.

In attesa dell’informativa scritta sembrerebbe che per le rotazioni la priorità verrà data al personale che ha maggiore permanenza in servizio nello stesso dipartimento, sempre tenendo conto dei criteri già individuati nella sopra citata circolare, e in un ambito territoriale entro i 10 chilometri.

Il Cobas/Codir nel riconoscere ampio merito all’assessore alla Funzione Pubblica di volere ricondurre le rotazioni dei dipendenti all’interno di criteri più o meno condivisi, ha ribadito la necessità di un “piano industriale” che, partendo dalle competenze e dai fabbisogni di ciascun ufficio, individui le professionalità mancanti all’interno di ciascun dipartimento.

Tale fattispecie (organizzazione del lavoro) rientra, ad avviso del Cobas/Codir, tra le materie oggetto di contrattazione e non può essere oggetto di semplice informativa ed eventuale concertazione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Il più anziano del Dipartimento sarà in cima alla lista? Alla Funzione Pubblica riunione…..con sorpresa”

  1. Come volevasi dimostrare “U megghiu avi a rugna” dicono a Firenze. Tutti utilizzano il muretto basso.

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