Ingroia pronto a rilanciare Sicilia e-Servizi. Abortisce prima di nascere l’Ufficio Informatico?

Sicilia e-Servizi ha le vite di un gatto. E nonostante gli ultimi governi ne avessero sancito la fine, la liquidazione, lo scioglimento, eccola ancora in piedi. Ancora pronta a ripartire. Addirittura a rappresentare, stando alle parole dell’attuale guida della società, Antonio Ingroia, “un gioiello della Regione”.

Eppure, appena pochi mesi fa, le idee dell’esecutivo erano diverse.

È stato, addirittura, istituito “l’Ufficio per l’attività di coordinamento dei sistemi informativi regionali e l’attività informatica della regione e delle pubbliche amministrazioni regionali” (art. 35 L.r. 15 maggio 2013 n. 9.

Che fine farà dopo la corsa alla ricerca della raccomandazione per farne parte?

Ma, intanto, prosegue l’indagine della Corte dei Conti sulle partecipate.

La Procura regionale della Corte dei conti sta passando ai raggi X le assunzioni fatte dalle società partecipate e quelle nell’ambito del progetto Spartacus affidato al Ciapi di Priolo, dove sono arrivati i finanzieri. Dubbi su una norma dell’ultima Finanziaria, ma la Regione precisa: “Non sana le assunzioni effettuate dal 2010”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir