La Centrale unica degli appalti ha delle “criticità” legate alla carenza di personale, criticità che sono state per altro segnalate dal dirigente generale del Bilancio da cui dipende la centrale. Insomma, servono “altre unità di personale per raggiungere gli obiettivi prefissati”. In particolare l’ufficio richiede cinque unità di personale a tempo indeterminato, non dirigenti, con qualifica di funzionario direttivo e in possesso di comprovata e adeguata professionalità nel settore degli appalti.
Ma perché l’Amministrazione cerca personale esperto nel settore degli appalti tra i funzionari direttivi? Sono certo che tra i dirigenti “onniscienti” possa trovare tutte le competenze di cui ha bisogno…..;)
Il personale si puo’ formare con adeguato affiancamento, quindi la mancanza di esperienza è una scusa.
Faccio notare che in numerosi Servizi Amministrativi i Dirigenti posti a capo sono Architetti , Geologi, poichè la regione Siciliana , non avendo piu’ assunto personale con specifica laurea Giuridica e/o a carattere prettamente amministrativa, dal almeno 25 anni, si è dovuta inventare un ruolo unico per sopperire alla carenza di dette professionalita’.
Quindi nulla di trascendentale poichè se un architetto o un Geologo possono dirigere un Servizio che svolge attività amministrative, nulla vieta di formare dei funzionari Direttivi a svolgere le attività di cui l’Ufficio Unico degli appalti.
Proponete il Famp che sino ad oggi è stato erogato all’UREGA, risponderanno in tanti.
Ancora crediamo agli atti di interpello?
Il trasferimento deve essere d’ufficio, perchè nessuno risponderà come sempre , poichè sembra che la scrivania l’abbiano ereditata dai nonni.
Poi volendo vagliare le possibilità di trasferire personale competente ed esperto sugli appalti il cerchio si restringe a pochi Dipartimenti, quindi è fondamentale stilare una pianta deglio organici ( mai fatto ) per avere contezza delle reali necessità dei Dipartimenti e quindi trasferire il personale in esubero.