Torna per la Sicilia lo spauracchio del default. Entro fine giugno, infatti, dovrebbero arrivare a Palazzo d’Orléans i fondi necessari per varare una terza Finanziaria che dovrebbe consentire alla Regione di arrivare a fine anno, pagando gli stipendi dei dipendenti e i fornitori, ma la Finanziaria approvata il 30 aprile scorso rischia di essere impugnata. E qualora si arrivasse a tanto, verrebbero immediatamente bloccate le procedure per nuovi finanziamenti.
Dott.Mineo ma e’ possibile che dobbiamo fare la domanda di pensione e non ce nessuno che sappia fare i calcoli di quanto sara la nostra pensione, navighiamo nell’incertezza totale , fate qualche esempio che puo servire da guida, basta un conteggio di un istruttore ed uno di un funzionario direttivo che dovra andare in pensione nel 2015 o nel 2016. Ritengo che sia una richiesta lecita da fare sia al Sindacato che alla Regione attendo un suo parere.Grazie
“Errore nella riforma delle pensioni. Ora serve un nuovo voto all’Ars”
Pensioni. Il governo Renzi all’uscita anticipata ma la perdita potrebbe arrivare fino al 30%
“Finanziaria, il governo Renzi vuole chiarimenti. I dubbi ruoterebbero attorno all’articolo che prevede una finestra di 4 anni, dal 2017 al 2020”
“Finanziaria. La richiesta di chiarimenti riguarderebbe la finestra 2017/2020. Ma c’è chi parla di mancata dichiarazione dello stato di esubero”
“La Finanziaria non convince Roma. Torna l’ombra del default. Da giugno stipendi a rischio?”
Questi sono i titoli di alcuni articoli presenti in questo blog, articoli che trattano argomenti di vitale importanza per tutti noi.
Orbene, il denominatore comune che li caratterizza è la rivelazione dell’incredibile, assurda ed illeggittima perdita della potesta legislativa assoluta della Regione Siciliana in queste materie, garantita sino a ieri dalla nostra Carta costituzionale, lo Statuto speciale.
E tutto ciò senza che vi sia stato un solo atto ufficiale che possa giustificare la perdita di tale diritto, ma solo l’iniqua, sleale e prepotente volontà dello stato italiano di cagare sul nostro Statuto assieme ai traditori politici siciliani che per un meschino interesse personale, hanno svenduto la Sicilia.
Sino a quando non verrà ripristinata la legalità costituzionale statutaria in Sicilia, la situazione si incarterà sino a divenire totalmente ingestibile con la conseguenza che si verrà a creare un vero e proprio disastro economico-socale di proporzioni inaudite.
La Sicilia sta ritornando velocemente e totalmente in balia dei poteri forti dello stato italiano e dei suoi rapaci ruffiani.
Un bel passo indietro nella storia per tornare al nefando periodo 1860 – 1945.
Perchè pensavate che ci fosse stata la lotta degli indipendentisti nel ’43 ?
Per gioco o per sottrarsi alle angherie antisicilane dei potentati romano-settentrionali?
Molti indipendendisti morirono per questo e alla fine si riuscì ad ottennere il riconoscimento dei nostri diritti con la promulgazione del suo Statuto speciale.
Statuto speciale di cui non si capì o non si volle capire l’enorme importanza, in grado di risolvere definitivamente i nostri atavici e drammatici problemi.
E adesso, è questo il risultato finale.
L’ho predico da tanto tempo, chiudete l’ARS, no serve a nulla. È un covo di cialtroni. Pensano a loro stessi e non al popolo siciliano che ha dato tutto e di più’. Loro sono stati sempre degli attori e distruggere la Sicilia.
Tutti scrivete, tutti sapete tutto e non avete capito che siamo nelle mani di un governo isi issiano . Tanto ” noi siamo dei perbeni ” è con questo perbenismo l’abbiamo preso ………..!!!! Troppe chiacchiere e pochi fatti, troppi Zichichi è questi sono i risultati.
Se questo accade, una domanda sorge spontanea! Ma Baccei che lo hanno mandato a fare se ora lo smentiscono in toto? E i mandanti pinocchio e lucignolo che spiegazione daranno? Non sapevano che il loro pupillo era scarso normativamente? Che pena……….E pensare che ogni settimana andava a Roma “a bissari i catti e i cunti”
Miri hai sbagliato mira. Vai a leggerti la Madia prima di sparare sciocchezze.
Dott.mineo secondo lei che possibilità abbiamo per uscire da questo pantano,e che possibilità c’è’che tutto possa ritornare come prima anche senza prepensionamento.premesso che posso andare via il 09 /2018.grazie
@franco
purtroppo la finanziaria è legge. Possiamo solo sperare nei giudici e non nell’impugnativa.
Io invece, ed è una riflessione fatta il giorno dell’approvazione della finanziaria con i miei colleghi d’ufficio, ancora sono convinto che si sia trattato di un gioco delle parti a cui hanno partecipato Crocetta, l’ inutile intermediazione dell’Aran, Baccei, e la compartecipazione ignorante dei deputati regionali (non parliamo della mala giura dell’assessore allafunzione pubblica, in cui tutti ora sono pronti ad attribuire all’altro colpe e responsabilità della macelleria che hanno perpetrato a danno dei regionali.
anche la finestra al 2020 è in linea con la circolare Madia, la legge è la stessa, caro cavaliere, ingegnere supremo sua eminenza imperiale, non si tratta nè di sansone nè di filistei ma di GIUSTIZIA – capisce G I U S T I Z I A :-))
@grandepuffo
l’unica spiegazione è che abbiamo a che fare con un manipolo di incompetenti. Preparate le domande (ovviamente chi ha i requisiti) e presentatele anche l’ultimo giorno utile, tanto non cambia nulla. Vediamo gli sviluppi e, soprattutto, attendiamo una circolare chiarificatrice della funzione Pubblica.
Dott.Mineo, mi potrebbe aiutare a capire il perchè, mentre c’è tutta questa incertezza, lunica cosa sicura è il fatto che i fatidici 60 (sessanta) giorni entro cui presentare le domande di collocamento in pensione anticipatamente, continuano a trascorrere ?
Grazie.
Gianluca, il novello Sansone che allivancò il tempio e se stesso pur di fottere i Filistei !!!!
A quanto pare, da ambienti vicini ai nostri Onorevoli salta anche il primo periodo sino al 2016, ed è giusto così!!! o tutti o nessuno
Siamo alle comiche. Da diversi mesi tutti sapevano e sapevamo cosa vi era nella Finanziaria e sicuramente Baccei (delegato da Renzi) aveva spiegato a Roma tutto. Ora a Roma scoprono l’ acqua calda? L’Ars produce poco, adesso quel poco che produce gli viene pure impugnato? Allora chiudiamo l’ Ars e facciamo fare tutto a Roma. Il prepensionamento fino al 31.12.2016 è in linea con la circolare Madia, questo è sicuro! Cav.Ing. Gaspare Barraco.Marsala.