La rivoluzione, la rotazione e una logica che, al momento, non c’è.

Da qualche giorno cerco nel comportamento del presidente una logica che non riesco a trovare.

23 gennaio. 59 dipendenti e 9 dirigenti apprendono dalla stampa che saranno trasferiti d’imperio a causa dello scandalo che ha travolto la Formazione Professionale. Il giorno successivo l’amministrazione tiene a precisare che non si tratta di trasferimenti punitivi ma di semplice rotazione del personale in attuazione di un piano di riorganizzazione (scarica l’informativa).

Non è dato, però, sapere con quali criteri è stato scelto il personale che deve ruotare.

25 gennaio. Conferenza-show del governatore che annuncia il trasferimento di 7 dirigenti e 80 dipendenti del Dipartimento regionale Ambiente.

Stavolta il Presidente parla di 3.000 pratiche inevase e aggiunge che “per sbloccare le pratiche all’assessorato regionale al Territorio e ambiente bisognava pagare”. Il presidente individua quindi un reato ben preciso: la corruzione.Crocetta: “Corruzione al Territorio, soldi per sbloccare le pratiche”….

Un’accusa gravissima. Ma in risposta alle proteste sindacali che chiedono chiarezza rispetto a tali accuse infamanti si affretta a dire: «non stiamo licenziando nessuno, stiamo solo normalizzando la pubblica amministrazione. Un tentativo disperato»……..“La verità è che all’interno della Regione – dice Crocetta – ho trovato un sistema mafioso ben radicato…..

Ma come, presidente, trovi la mafia negli uffici; sei a conoscenza di un reato contro la pubblica amministrazione (la corruzione) e non vai in procura (nella tua conferenza show non si è fatto alcun accenno a ciò) a sporgere denuncia ? E vuoi pure l’applauso?….«Meritiamo l’applauso dei sindacati e di quanti si lamentano da sempre per la paralisi della Regione e per l’utilizzo irrazionale delle risorse».

Vorrei solo ricordarti che come pubblico ufficiale (Il pubblico ufficiale è, per il diritto italiano, colui che esercita una funzione pubblica, legislativa, giudiziaria o amministrativa) avresti un obbligo di denuncia ai sensi dell’361 c.p..

Se ti limiti alle accuse generiche senza denunciare getti una pesante e ingiusta ombra sulla burocrazia regionale colpendo indiscriminatamente onesti e disonesti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir