Legge 104. Bocciato in commissione l’emendamento dell’assessore alla Funzione pubblica

La Sicilia del 9 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Naufraga in commissione all’Ars l’emendamento dell’assessore alla Funzione pubblica, Lantieri, con le deroghe per alleggerire le dure regole sui permessi della Legge 104 per i dipendenti regionali che devono accudire familiari disabili. Passa la linea del capo del personale della Regione, Giammanco. Stretta sui “permessi del mercoledì”: chi li richiede avrà a disposizione solo un altro giorno al mese. La proposta di Lantieri prevedeva l’adeguamento alla normativa nazionale. La mannaia contro i potenziali “furbetti della 104” non piace a Lantieri: «Nei confronti dei dipendenti regionali c’è un pregiudizio».

Commento

Può un emendamento inserito nella finanziaria regionale interpretare o derogare a quanto previsto da una legge nazionale?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

7 Risposte a “Legge 104. Bocciato in commissione l’emendamento dell’assessore alla Funzione pubblica”

  1. Consideriamo anche le conseguenze per I dipendenti regionali portatori di handicap.
    L’art. 33, comma 6, della legge n. 104 del 1992 prevede che i portatori di handicap grave possano fruire alternativamente dei permessi di cui al comma 2 o al comma 3 del medesimo articolo. Il comma 2 prevede per questi soggetti la possibilità di fruire di
    permessi orari giornalieri per due ore al giorno senza indicazione di un contingente massimo, quindi anche 46 ore al mese. Il comma 3 stabilisce invece la possibilità di fruire di permessi giornalieri per tre giorni al mese.
    Ora i permessi giornalieri vengono assoggettati anch’essi al limite massimo di 18 ore, nel silenzio e nell’indifferenza più totali, mettendo nello stesso calderone i permessi di cui ai commi 2 e 3 e confondendo i tre giorni di permesso eventualmente frazionabili con i permessi giornalieri di due ore concessi dalla legge. Le ore di permesso giornaliero vengono più che dimezzate con una circolare?
    Mauro

  2. @Giuseppe
    L’anticipo del tfr può essere chiesto solo per spese mediche e acquisto prima casa.

  3. Sono un dipendente Dell’ERSU di Palermo vorrei sapere se si può chiedere l’anticipazione del tfr per far studiare i figli, e le modalità per effettuare la richiesta,GRAZIE.

  4. Ma è così difficile verificare concretamente chi ha (veramente) necessità di usufruire della 104?
    Perché ci devono andare le persone che ne hanno effettivo bisogno?
    Anzi, a queste ultime, oltre alla 104 dovrebbero dare degli aiuti anche economici.
    Bisogna immedesimarsi per capire veramente l’importanza della 104.
    Un vecchio proverbio siciliano (della nonna) recita: ava brusciari pi diri ahi!

  5. Cosa ci si poteva aspettare da un assessore che non ha alcun rilievo politico, nominato solo per occupare una poltrona? Purtroppo, tutto quel che riguarda il personale regionale non ha più alcun peso nell’agenda di governo, anzi, costituisce una buona “merce di scambio” per l’opinione pubblica.

  6. Io non ho la legge 104 per mia fortuna,ma penso che un dipendente che usufruisce di questa legge per un famigliare oppure per il dipendente stesso
    non e’ un premio. Poi ricordatevi che e’ una legge nazionale,non e’ fatta di ore sono tre giorni e poi Signori Legislatori prima di dire minchiate con le disgrazie altrui ci sono cose molto più’ importanti

  7. Io non ho la legge 104 per mia fortuna.Ma vi posso assicurare che tutte le persone che usufruiscono di questa legge non credo siano contente,perché’ non e’ bello avere dei famigliari oppure una 104 personale perché si passano delle visite con una commissione medica perciò’ questa e’ una legge nazionale e deve rimanere tale cioè’ sono tre giorni e non ad ore(18)

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