Legge 104. È illegittima la quantificazione in ore. L’Aran Sicilia dà ragione al Cobas/Codir

La Sicilia del 15 aprile 2017. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine o vai al sito www.codir.it

L’Aran Sicilia dà ragione al COBAS-CODIR.

Con un parere del Commissario dell’Aran Sicilia, Claudio Alongi, infatti, emesso su richiesta dal COBAS-CODIR, si definisce sostanzialmente immotivata la disposizione relativa alla fruizione dei permessi ex legge 104 trasformati tutti in 18 ore mensili con conseguenti decurtazioni di somme quando, invece, la legge stabilisce che siano tre giornate intere di lavoro, lasciando la facoltà al lavoratore di poterle fruire anche ad ore. L’assurdo è che nel 2015, la stessa Funzione Pubblica, aveva emesso una circolare con la quale confermava correttamente come possono fruirsi i permessi 104 ovvero 3 giorni mese (indistintamente dalla durata della giornata lavorativa) o, esclusivamente a scelta del lavoratore avente diritto, in ore nel limite massimo, in questo caso, di 18 ore mensili. A gennaio, invece, ecco arrivare questa interpretazione che sovverte la sua stessa precedente circolare disponendo che, per tutti, la fruizione dei permessi 104 deve intendersi esclusivamente ad ore e nel limite di 18 ore mensili. La Funzione Pubblica ha male interpretato, quindi, il comma 20 dell’art. 49, legge 9/2015 che, come riconosciuto dallo stesso ARAN, si riferisce a tutt’altre tipologia di permessi. Si paventa adesso un danno all’erario?
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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir