Licenziare 750mila statali o uscire dall’euro. Ecco la ricetta di Luttwak per uscire dalla crisi

Luttwak_ non c’è alternativa al licenziamento dei dipendenti pubblici«La via d’uscita per rispondere a una disoccupazione giovanile a livelli tragici è licenziare i dipendenti pubblici che svolgono mansioni improduttive e tagliare le tasse.

Se i sindacati vogliono bloccare l’unica via di salvezza per la Repubblica Italiana, lo Stato ha il dovere di combatterli». Parole di Edward Luttwak, economista, politologo e scrittore americano.

Occorre licenziare un grande numero di dipendenti pubblici, tagliare immediatamente le tasse e sostenere i consumi. In questo modo gli ex lavoratori nell’amministrazione che prima erano improduttivi possono essere «riciclati» in occupazioni produttive. Nei bar e nei ristoranti molte mansioni sono svolte da extracomunitari, ma gli italiani in questi ruoli sarebbero ancora più adeguati se non si rifiutassero di accettare queste offerte. Una volta espulsi dal settore pubblico improduttivo non potranno più rifiutare e si metteranno a lavorare. Il lavoro è in se stesso una virtù, mentre fare finta di lavorare, come avviene in tanti uffici pubblici, rappresenta un vizio.

L’alternativa è l’uscita dall’euro.

Secondo Luttwak Uscire dall’euro non vuol dire affatto uscire dall’Europa. Basta vedere la Svezia: è in Europa ma non è nell’euro.

A questo punto per rilanciarsi l’Italia deve alleggerire la pressione fiscale svalutando il debito decidendo a quanto effettuare il passaggio dall’euro alla lira.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir