Mobilità selvaggia alla regione. Ci stanno “toccando il polso” con i Centri per l’Impiego?

Il Cobas/Codir assieme ad altre OO.SS. contesta aspramente il metodo adottato dall’Assessore al Lavoro che emanato direttive in materia di organizzazione del lavoro e del personale senza neanche informare le organizzazioni sindacali.

Tali direttive, infatti, seppure richiamando un principio di migliore funzionalità dei soli Centri per l’impiego (con esclusione di DTL e sede centrale), nei fatti tendono ad attuare una mobilità complessiva del personale, che avrà maggiori refluenze nei confronti del personale di categoria A e B, (coloro cioè che hanno determinato la migliore funzionalità degli uffici, al di la delle proprie qualifiche) e che produrrà un notevole danno economico nei confronti di chi, a fronte di stipendi di circa 1000 euro, dovrà sobbarcarsi viaggi giornalieri in altre città…

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Mobilità selvaggia alla regione. Ci stanno “toccando il polso” con i Centri per l’Impiego?”

  1. Chiedete alla signora corsello per i centri per l’impiego, lei è’ specializzata a distruggere e poi inventare o creare!!! Firmato collega di via Paolo veronese, sempre in prima linea con altri colleghi!!!!

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