Monti: “aumentare l’età pensionabile”. Poi smentisce

“La riforma Fornero non basta. C’è la necessità di aumentare l’età pensionabile effettiva, e garantire nel tempo l’equilibrio dei sistemi pensionistici pubblici nonostante il progressivo invecchiamento del Paese e le ricadute che ciò comporta sul mercato del lavoro”. Queste le parole pronunciate a Milano dal premier Mario Monti, leader del polo centrista, secondo il quale occorre “interrompere la consuetudine di ricorrere alle pensioni di anzianità”. Affianco a questa proposta, si legge nel programma per il welfare, “si affianca l’istituzione dell’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego) cioè un trattamento di disoccupazione di livello europeo (70% dell’ultima retribuzione) universalmente applicabile a tutti i lavoratori dipendenti”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir