Nonostante i rilievi della Corte dei Conti la Regione ingaggia altri cinque consulenti

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L’altro giorno la Corte dei Conti aveva detto: La corruzione non si configura solo con un diretto passaggio di denaro. C’è corruzione anche quando vengono assegnati “incarichi superflui” e quando vengono fatte “assunzioni clientelari di personale senza concorso”. 

Si vede che la nomina di questi consulenti è assolutamente necessaria.

A dire il vero la regione aveva provato a cercarli tra i dipendenti regionali attraverso apposito atto di interpello, ma i requisiti richiesti erano troppo “particolari”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir