La spending review rischia di trasformarsi in un incubo per i ministri. Perché da ieri è scattata quella che tra Palazzo Chigi e via XX settembre, sede del ministero dell’Economia, hanno chiamato “operazione terrore”. Vuol dire che i tagli di spesa o li faranno i singoli ministeri rispettando i target indicati (in media un risparmio del 3 per cento), oppure ci penserà la squadra dei tecnici che affianca Matteo Renzi d’ intesa con quelli di Pier Carlo Padoan.