Doccia fredda sui tanti precari al servizio dei comuni che già avevano avviato le procedure per la loro stabilizzazione.
«Le proroghe – ha, infatti, avvertito l’assessore alle Autonomie locali Luisa Lantieri, anche lei precaria – non si possono avviare prima del 31 marzo, lo dice espressamente la legge. Il piano – ha spiegato – prevede che sia la Regione a farsi carico del costo del personale, ma per farlo deve conseguire dei risparmi. Questo – ha aggiunto sarà possibile avviando la mobilità di una parte del personale delle ex Province».
D’altronde, una regione cosi’ specializzata nella violazione dei contratti e nel disprezzo continuo dei diritti certi e’ acquisiti, non puo’ non aspettarsi queste sentenze. Pessimi e’ inutili! Solo danni ai lavoratori e alla Sicilia tutta. Questo riesce a produrre la politica Sicula.