Prepensionamenti. Depositato ieri il testo correttivo all’Ars. Chi sceglierà la via del prepensionamento avrà il Tfr con alcuni anni di ritardo. Si parla già di flop

Tfr in ritardo a chi sceglie il prepensionamento
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Chi sceglierà la via del prepensionamento avrà il Tfr con alcuni anni di ritardo. Viene limitato al minimo il turn over e si annulla così la possibilità di fare concorsi per entrare alla Regione. Ecco le norme principali del maxi emendamento con cui la giunta Crocetta sta provando a correggere la Finanziaria approvata poco più di un mese fa. Anche per evitare che lo Stato la impugni: sono già state segnalate da Roma norme che non passerebbero l’esame.

Il testo è stato depositato all’Ars ieri. Era nato per allungare i termini entro cui è possibile presentare la domanda di prepensionamento: dai 60 giorni che scadrebbero il 15 luglio si intendeva passare a 120 giorni ma ora si è scelto di prolungare fino a 180 giorni. Il nuovo termine scadrà quindi il 15 novembre.

BlogSicilia già parla di norma flop.

Nella migliore delle ipotesi chi andrà in pre pensionamento dovrà aspettare 5 anni per avere la propria ‘buonuscita’. Un disincentivo forte visto che una delle grandi attese dei pensionandi è proprio l’incasso del Tfr, una somma consistente per molti.

Il prepensionamento è solo su base volontaria (e non potrebbe essere diverso se non si sono raggiunti limiti di età). Allora perché un dipendente dovrebbe andare in pensione anticipatamente perdendo soldi ogni mese, non incassando il Tfr e vivendo comunque una penalizzazione?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

14 Risposte a “Prepensionamenti. Depositato ieri il testo correttivo all’Ars. Chi sceglierà la via del prepensionamento avrà il Tfr con alcuni anni di ritardo. Si parla già di flop”

  1. gli accadimenti gli fanno capire che a maggio 2016 si vota per le regionali e porbabilmete non si persentera’ ma presentera’ il conto a roma per essere deputato nazionale presentabile tra virgolette da chi non lo conosce ancora…
    io dico sempre che lui dal suo scranno poteva evitarci tutte queste umiliazionio come se fossimo quelli dell’isis dell’amministrazione pubblica ………………….
    troppo tardi ti sei gia’ crocifisso vai in esilio a cercare la tua pace dei sensi e del’anima se c’e’ l’hai ancora o mai avuta…perche’
    I REGIONALI SICILIANI NON DIMENTICANO MAI

  2. Dott. Mineo, al 31/12/2020 mi mancheranno 3 settimane per raggiungere quota 40.
    In pratica sarò’ costretto al nuovo metodo ( quello contribuito ) quando potrò andarmene in pensione, perdendo moltissimo.
    Le chiedo quando cominceremo a fare i ricorsi per avere giustizia nei confronti di questi delinquenti senza dignita’, anche se a pagare non saranno mai loro.
    Grazie Luigi Ceraulo

  3. Benedetto volevo chiederti se al compimento dei termini per avere il tfr quindi nel mo caso 67 anni e rotti,rimanendo così le cose,lo stesso sarà rateizzato o pur dovendo aspettare ancora …in unica soluzione ?? grazie per la risposta

  4. @Rosalia Dieli
    Purtroppo non è così.
    Anche nello Stato chi va in prepensionamento con i requisiti pre fornero, percepisce la buonuscita al raggiungimento del requisito fornero, anzi, per la precisione, da quella data decorre il termine che può andare da uno a due anni. http://benedettomineo.altervista.org/prepensionamenti-il-termine-per-il-pagamento-della-buonuscita-decorre-dalla-data-teorica-in-cui-sarebbe-stato-maturato-il-diritto-a-pensione-secondo-le-regole-fornero/

  5. Scusate, ma c’è qualcosa che non capisco. Se ai colleghi che andranno via entro il 2016 viene applicata la legge pre-fornero, come fanno ad applicargli solo per il TFR la legge fornero? Ma sono rincretiniti o credono che siamo noi gli stupidi! Un ricorso, anche fatto non con un luminare, ma con un semplice avvocato, anche il più scarso, verrebbe vinto sicuramente. E non bisogna essere giuristi per capirlo!

  6. Ma il testo depositato all’ARS prevede pure quella rettifica dell’art. 52 relativa al calcolo da “stipendiale” a “retributivo”? Perché non se ne parla più? E non ne parla più nessuno?
    Se vado in pensione con la Fornero nel 2018 (vale adire a 66 anni e 7 mesi con 38 ani e 4 mesi di contributi) quando prenderò il TFR? Devo forse aspettare altri anni?
    Mi ridurranno pure del 30% la pensione? (me lo ha riferito un sindacalista… e non so se è vero).
    Ho una confusione insostenibile: mi viene il mal di testa: meno male che ho fatto, seppur modesta (perché più di modesta non si può con questa Regione…), una pensioncina personale!
    Bravi giorgio e Gaspare Barraco!

  7. Maledetti politici pensate solo a voi stessi e alle vostre famiglie, gli altri e le loro famiglie possono farsi f……Dimezzatevi gli stipendi date l’esempio e solo allora si potranno accettare i sacrifici per il bene della Sicilia che voi vi state sbranando. Voi siete i pochi, noi siamo i molti e quando i molti finiranno di temere i pochi……….

  8. Per Giorgio :
    Ottimo intervento, anche se i sindacati continuano a propinano altre presunte verità……. La realtà è quella che hai descritto tu…. Il resto é solo fuffa.

    Per Gaspare Barraco:
    L amministrazione ha tutto l interesse che il prepensionamento fallisca, in questo modo avrà ridotto le pensioni a tutti…… Non solo ai contratto 2

    Per Francesco :
    Vedrai il tuo tfr quando avrai 42 anni e 7 mesi di contributi se rimani al lavoro, ma cosa facendo avrai un ulteriore taglio della pensione.

    Fate tutte le equazioni possibili…… Il risultato è che so deve fare domanda….. Altrimenti si resta fregati di sicuro con possibilità di ulteriori peggioramenti

  9. capisco che con tutte queste informazioni che vanno da una parte ma indicano un altra strada, nella mia testa la confusione aumenta. vogliate togliermi un dubbio: dell’aprile del 2020, pur avendo 58 anni, posso vantare 40 anni di contributi versati. secondo la “sacconi” potrò andare in pensione. bene, con me che ne saranno altri, la mia domanda e probabilmente anche quella di altri, ma il mio tfr quando lo vedrò? è una pensione di anzianità per la sacconi ma per la fornero nn esiste e sarà un pensione anticipata, è corretta la mia interpretazione? se dovesse essere così, ma dovranno spararmi per farmi uscire dall’ufficio visto che nn bandiscono concorsi a che pro?

  10. Avevo anche una proposta di emendamento al DL 997.

    A partire dalla data di pubblicazione della L.R. 9/2015 le ritenute previdenziali dei dipendenti beneficiari della L.R. 21/86 verranno versate al Fondo Pensioni”.

    Vi spiego perché.
    Avendo messo la soglia di sbarramento al 90 o 85% ai probabili prepensionati del contratto 1, nel mio caso e i tantissimi altri casi, le ritenute previdenziali fino alla data del prepensionamento influiscono ad aumentare il montante contributivo effettivo per il calcolo della quota di pensione contributiva ma in effetti non aumentano di un centesimo l’importo della pensione perché siamo già andati a sbattere al muro di sbarramento.
    Pertanto le ritenute effettuate sulla retribuzione diventano un puro risparmio per il bilancio regionale e questi marpioni avrebbero altri 4 spiccioli da potersi pappare.
    Con la mia proposta invece le ritenute andrebbero a confluire nel fondo destinato al pagamento dei futuri pensionati del contratto 2.

  11. Di porcata in porcata ….. un governo al servizio delle esigenze dei siciliani ?
    Tanto servizievoli che la città del governatore …. ha risposto
    1 2 3 4 5 ……STELLE!

  12. NON HANNO CAPITO CHE DEVONO RENDERE APPETIBILE FARE ANDARE IN PENSIONE OLTRE I 60 ANNI E PRIMA DEI 67. PER CHI PUO’ ANDARE ENTRO IL 2016 PERCHE’ DEVE ASPETTARE I 67 ANNI PER AVERE IL TFR? Questi, fino al 2016 nella finanziaria non sono con il punto interrogativo come quelli dal 2017 al 2020. Se questi 1000 che maturano i requisiti preFornero entro il 2016, saputo della “fregatura” non presenteranno la domanda, se non è revocabile essendo volontaria, prima di raggiungere l’età massima per andare in pensione, i vantaggi di avere questo personale in pensione non ci saranno più! Cav.Ing. Gaspare Barraco.Marsala.

  13. E allora ragioniamoci un attimo con calma.
    Il problema è che si son mangiato tutto, ed ora stanno finendo di spolparsi le ossa. A partire dalla buon anima di Matteo Graziano che abolì il fondo pensioni ed oggi non hanno i soldi per pagarci la liquidazione.
    Premetto che sono un D6 che da sempre non ha alcun salario accessorio, ad eccezione di quella miseria di Famp rimasto e se Dio vuole dovrei andarmene al compimento di 61 anni e 7 mesi a marzo 2018.
    Se me ne vado con la lr 9/2015 nel 2018 prenderò la liquidazione nel 2023.
    Se resto la prenderò quando potrò andarmene con la Fornero nel 2023.
    Dove sta la differenza?
    Se me ne vado nel 2018 prenderò una pensione che non potrà superare dell’85% la media degli stipendi percepiti negli ultimi 5 anni ma guadagnerò un diritto acquisito che nessuno potrà mai più toccarmi.
    Se resto nel 2023 prenderò una pensione che non potrà superare la media degli stipendi percepiti negli ultimi 10 anni. Ma questa è solo un’aspettativa e non un diritto acquisito, quindi se dovesse arrivare un altro “Killer di stato” potrebbero ulteriormente tagliare il metodo di calcolo o, come molti vorrebbero, eliminare il calcolo retributivo regionale fino al 2003 e quindi prenderei ancor meno di quello che otterrei col prepensionamento.
    Se resto, e non cambia nulla, non prenderò di più di pensione perchè ho già raggiunto oggi la soglia di sbarramento dell’85%. Guadagnerei qualche mollichina soltanto se dovessero rinnovare finalmente il contratto e darci degli aumenti stratosferici.
    Alla fine quindi cosa ci guadagnerei a restare 5 anni in più fino al 2023? NULLA
    E quanto valgono 5 anni di vita? NON HANNO PREZZO
    Se permettete preferisco scapparmene il prima possibile da questo carrozzone di merda e godermi la mia pensione finchè Dio me lo permetterà.

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