Pubblico impiego. Addio piante organiche. Assunzioni in base a fabbisogni e budget

Lavoratore copiaLa legge delega di riforma della Pa rilancia il tema delle assunzioni future sulla base dei fabbisogni delle amministrazioni e non più partendo dai “vuoti” che si sono determinati nelle dotazioni organiche.

Non si tratta di una questione nominalistica bensì di un criterio di programmazione che dovrebbe correre in parallelo con le nuove regole di coordinamento di bilancio introdotte dalla legge 196/2009 (anch’essa una delega) in piena fase di attuazione.

I fabbisogni, calcolati sulla base delle funzioni e soprattutto dei budget, sono già stati introdotti in diverse amministrazioni centrali e ministeri dopo la stagione dei tagli lineari e dovrebbero estendersi progressivamente ad altri comparti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Pubblico impiego. Addio piante organiche. Assunzioni in base a fabbisogni e budget”

  1. PIANTE ORGANICHE: “I fabbisogni, calcolati sulla base delle funzioni”. Sulla carta e poi nella realtà? Favori,”favuricchi” e protetti fanno saltare tutto! Con le menti negative e senza lo spirito giusto per vedere primeggiare la meritocrazia a scapito dei ruffiani o quaquaraqua ogni norma è vana! Gaspare Barraco.Marsla.

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