Scatti di carriera stabiliti dalla contrattazione e non dai concorsi e stretta su permessi e distacchi sindacali. E a pagare, dopo il dimezzamento dei comparti, saranno le sigle sindacali più piccole. Ecco il quadro che va delineandosi in vista della riapertura della trattativa governo-sindacati sugli statali, che ha al centro delle discussioni il rinnovo del contratto fermo da 7 anni e sbloccato da una sentenza della Consulta….continua a leggere
Dovrebbe essere meglio?
Sinceramente nutro forti perplessità, ricordando l’ultima (e unica….) “progressione di carriera” attuata grazie alla contrattazione…..