Ragioneria dello Stato: “Se salta il limite dei 67 anni, ​a rischio le pensioni di tutti”

La Ragioneria dello Stato mette in guardia su una modifica degli automatismi sull’età per andare in pensione previsti per legge. Sarebbero a rischio le pensioni di tutti. E a dare l’allarme è la Ragioneria dello Stato che sottolinea come una mossa del genere da parte del governo ” renderebbe il sistema pensionistico più debole e lo esporrebbe al rischio della discrezionalità politica”. Poi la Ragioneria spiega nel dettaglio cosa può accadere: “Anche interventi legislativi diretti non tanto a sopprimere esplicitamente gli adeguamenti automatici previsti dalla normativa vigente, ma a limitarli, differirli o dilazionarli, determinerebbero comunque un sostanziale indebolimento della complessiva strumentazione del sistema pensionistico italiano volta a contrastare gli effetti dell’invecchiamento della popolazione, in quanto verrebbe messa in discussione l’automaticità ed l’endogeneità degli adeguamenti stessi, per ritornare nella sfera della discrezionalità politica con conseguente peggioramento della valutazione del rischio Paese”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Ragioneria dello Stato: “Se salta il limite dei 67 anni, ​a rischio le pensioni di tutti””

  1. Lanciare questo monito non significa ragionare per risolvere il problema, ma, alimentare la sofferenza a chi già da tempo se la trascina con il proprio sudore e i propri sacrifici di una vita e spera quando prima di trascorrere se la salute gli è lo consente, il resto dei propri giorni nella tranquillità con la propria famiglia. E’ proprio vero che L’I.N.P.S. a lanciato il monito, continuando di questo passo non è in condizione di soddisfare in futuro le pensioni, Ma, è vero anche che una percentuale consistente di lavoratori avendo versato i contributi è deceduta prima tempo, senza avere percepito un briciolo di pensione, dove vanno a confluire questi fondi? e che dire delle pensioni stratosferiche?..

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