Referendum. Renzi voleva tutto, ha perso tutto. La Costituzione è patrimonio del popolo italiano non certo di un ceto politico inzeppato da opportunisti e voltagabbana

Matteo Renzi photoInteressante analisi del voto referendario da parte di Antonio Padellaro.

Renzi poteva accontentarsi di guidare il Paese (anche se con l’imbarazzante soccorso degli Alfano e dei Verdini) fino alla scadenza della legislatura del 2018. Ma una perniciosa bulimia del potere, alimentata dal 40 per cento delle Europee del 2014 gli ha suggerito l’idea di accaparrarsi l’intero piatto.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Referendum. Renzi voleva tutto, ha perso tutto. La Costituzione è patrimonio del popolo italiano non certo di un ceto politico inzeppato da opportunisti e voltagabbana”

  1. Bersani nel Pd avrà vita difficile, ma è utile per essere una voce libera.Gaspare Barraco.Marsala.

  2. Abbiamo conservato la Costituzione, che si voleva mortificare. Per il resto? Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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