Renzi ha lasciato una voragine da 40 miliardi e fa pure il furbo (di Carlo Di Foggia – Il Fatto Quotidiano) – (IR)RESPONSABILI

Il Fatto Quotidiano del 12 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Bruxelles chiede una manovra correttiva da 3,4 miliardi, da fare entro aprile e 40 miliardi da trovare nel prossimo biennio.

Quello che la politica non ha invece il coraggio di dire è che l’entità della stangata è salita a causa anche dell’azzardo renziano.

La Renzinomics più che un progetto di bilancio per il Paese, si è concentrata in “favori” a singole categorie di elettori o settori utili alla vittoria delle urne che ogni volta si sono parate davanti come gli 80 euro in busta paga ai dipendenti nelle fasce di reddito intermedie (per le europee del 2014). Costo: 26 miliardi, di cui neanche un euro alle fasce a basso reddito, quelle con più propensione al consumo. Gli sgravi alle imprese per assumere hanno gonfiato i numeri del 2015 ma già lo scorso anno si sono rivelate un boomerang: quasi 20 miliardi trasferiti dalla fiscalità alle imprese per sussidiare posti di lavoro che in parte ci sarebbero stati comunque.

L’ultima legge di stabilità è stata l’apice di questa non strategia: da un lato i soliti favoriti – le imprese, gli amici da ringraziare (Coldiretti) o le fasce da conquistare (pensionati) – dall’altro una pioggia di bonus a cascata e mance varie: italiani all’estero; Lavoratori socialmente utili; scuole private; grande stampa; Expo e via così.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir