Dopo una trattativa serrata è stato trovato l’accordo per la chiusura del saldo famp 2014.
L’accordo (da riscrivere interamente) prevede, in estrema sintesi, l’accantonamento a monte delle indennità per Beni Culturali e Forestale (conformemente a quanto previsto dal CCRL), con l’aggiunta delle indennità per dighe, ispettori del lavoro e autisti, trattandosi, i primi due, di servizi resi alla collettività; nel caso degli autisti, invece, si tratta di servizi comuni (gli autisti prestano la propria attività lavorativa presso tutti i rami dell’amministrazione) e le relative indennità non possono gravare solo sul dipartimento della Funzione Pubblica.
Con questo accordo che, probabilmente, si chiuderà a maggioranza, è stata, pertanto scongiurata la prassi degli accantonamenti a monte per alcuni dipartimenti che ha comportato, nel corso degli anni, la progressiva erosione della quota famp spettante pro-capite.
Cobas/Codir e Sadirs hanno preteso quale condizione per la sottoscrizione dell’accordo, che venisse liberato il pagamento del 3° trimestre.
La sottoscrizione è prevista per lunedì 27 ottobre.
Le trattative all’Aran proseguiranno per la riforma dell’istituto del famp e per il nuovo ordinamento professionale secondo il calendario allegato.
A me sfugge la logica secondo cui al personale statale che lavora in uffici statali debba essere pagato lo straordinario dalla regione solo perché guida auto regionali. Sicuramente avrai visto le carte, per non insisto ma, se mi consenti, farò qualche verifica.
Relativamente al nuovo ordinamento professionale, l’intenzione è proprio quella: cercare di premiare la competenza e il merito.
Grazie per le precisazioni, però ribadisco che lo straordinario al personale dipendente dello Stato che guida le auto regionali assegnate ad uffici giudiziari lo paga la Regione.
Ed evidentemente concordo con Te sulla necessità di concludere al più presto la trattativa sul FAMP 2014, anche se qualcuno ci rimetterà qualcosa: d’altronde, essendo ormai l’amministrazione regionale diventata essenzialmente un ente assistenziale, mi sembra giusto che, tra colleghi, si faccia un po’ di beneficenza e ci si aiuti reciprocamente nei momenti di difficoltà……Le mie perplessità circa il buon esito della contrattazione riguardano soprattutto il nuovo ordinamento professionale: voglio ancora credere, perché la speranza è l’ultima a morire, che si trovi finalmente il modo di premiare la competenza e il merito, almeno quel poco che sembra essere rimasto……
Caro Romeo,
purtroppo nelle contrattazioni non esiste “o tutto o niente” oppure “o passa in toto la mia proposta oppure niente”.
Se tengo bloccata la contrattazione rischio di essere accusato di essere d’accordo con l’amministrazione (specie in questo periodo) per farla risparmiare. Poi scomodiamo pure il Manzoni perché diamo l’impressione che questa contrattazione “non s’ha da fare, né domani, né mai”!
Se si deve chiudere, un minimo di compromesso si deve raggiungere.
Premesso questo, sono d’accordo con te sul fatto non solo gli autisti ma anche tutti i comandati dovrebbero essere pagati dagli uffici giudiziari che li utilizzano se non ci fosse la legge 31 maggio 2005, n. 6 “Disposizioni urgenti per il rafforzamento dell’azione amministrativa a tutela della legalità” che, al comma 4 stabilisce che “Il dipendente regionale in posizione di comando ai sensi del comma 3 mantiene il trattamento giuridico ed economico di provenienza, che resta a carico della Regione, con esclusione del diritto ad ogni altro emolumento da parte delle amministrazioni destinatarie (http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g05-24/g05-24-p1.htm). In forza di suddetta legge, al personale sopra citato non paghiamo solo lo straordinario e il piano di lavoro, ma anche lo stipendio.
Gli autisti agli uffici giudiziari (Corte dei Conti, Tar, Cga, etc., invece, sono stati assegnati ai sensi dell’art. 6 della L.r. 41/85; il contingente di personale (autisti compresi) e di auto è stato fissato con successiva delibera di Giunta.
Quindi per modificare quello che tu dici ci vuole una legge.
Quanto ai servizi comuni, “quelli prestati nell’interesse di TUTTI i dipendenti regionali”, andrebbe verificato se richiedono NECESSARIAMENTE la prestazione di lavoro straordinario. Allora anche il raggiungimento dei budget di spesa comunitaria potrebbe rientrare sotto questa voce visto che della spesa comunitaria beneficerebbe tutta la regione oltre che l’intera collettività.
Il servizio straordinario, perché di questo stiamo parlando, prestato dagli autisti dovrebbe essere a carico dell’ufficio che lo richiede e ne usufruisce. Nel caso di auto assegnate ad uffici giudiziari o a personalità protette dovrebbe quindi venire pagato non con i soldi della Regione, che già sostiene l’onere della manutenzione delle auto: è bene evidenziare come, in qualche caso, le prestazioni di lavoro straordinario vengano retribuite a dipendenti dello Stato che adoperano auto regionali.
Per quanto riguarda i “servizi comuni” credo di avere le idee abbastanza chiare al proposito: sono quelli prestati nell’interesse di TUTTI i dipendenti regionali. Un solo assessorato li svolge, anzi, un solo dipartimento…….
Lo dico da sempre retribuzione di posizione e allegeriamo di responsabilita’ anche i sindacati che vengono tirati in ballo da destra da sinistra da su e da giu’
certe volte gliene diciamo di tutti i colori e hanno anche sbagliato!!! il problema e’ che mentre molti ammettono gli errori altri si arrogano il diritto che essendo sindacalisti non sbagliano mai
di conseguenza non dando spiegazioni e non ammettendo le colpe con umilta’ l’unica arma e la disdetta e i dipendenti schifati cosa fanno “a vafanc…. tu u sinnacatu e ttuttu u ministeru……..”
e la disaffezione cresce sempre piu’ (non e’ una sviolinata…. ma in questo blog le risposte sono state sempre date… nel bene e nel male!!!) o sei cobas o non sei cobas
Per Romeo.
Non sò se Romeo è un dipendente della Funzione Pubblica. Comunque volevo chiarire 2 cose. Se non fosse estrapolata una cifra per gli autisti, con tutte le loro indennità, questi graverebbero sul FAMP della Funzione Pubblica, per cui sarebbe penalizzante oltre ogni misura per i dipendenti regionali di detto dipartimento il pagamento di servizi che in ogni caso soddisfano l’intera Regione Siciliana, e si creerebbe una disparità di trattamento tra i dipendenti dei dipartimenti e la F.p. Per quanto riguarda gli altri servizi comuni. sono veramente comuni o altro…..
No, ma si doveva chiudere considerando TUTTI i servizi comuni.
Rimane il dubbio che la “lobby degli autisti” sia ancora molto attiva…..
Stendiamo un velo pietoso.
E poi, si doveva chiudere o si doveva dare ragione a chi accusava i sindacati di “fare melina”?
Se è per questo, ce ne sono altri di servizi comuni……