Sanzioni più veloci e certe per gli statali assenteisti

Il Sole 24 Ore del 25 febbraio 2017 – Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Addio alle battaglie di carta bollata e alle contestazioni sul calendario delle notifiche o sui passaggi procedurali: per difendersi dalle sanzioni disciplinari, licenziamenti compresi, bisognerà parlare del merito. In sostanza, procedimento e sanzione non possano essere fatti cadere da ostacoli procedurali o dal mancato rispetto dei tempi.

Questo, almeno, è l’obiettivo ambizioso del nuovo codice disciplinare dei dipendenti pubblici scritto nel decreto legislativo della riforma Madia che ha ottenuto il primo via libera in consiglio dei ministri.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Sanzioni più veloci e certe per gli statali assenteisti”

  1. Ma le sanzioni per il mancato pagamento delle indennità a quando?

    Visto che dobbiamo avere indennità del 2015- 2016 e siamo a marzo 2017.

    Sempre vessati i dipendenti pubblici, e i dirigenti e chi ha le responsabilità niente sanzioni?

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