La Cisl-Fp “divulga affermazioni false e pretestuose con chiari intenti persecutori”. A parlare è il dirigente generale Anna Rosa Corsello

La Cisl-Fp “divulga affermazioni false e pretestuose con chiari intenti persecutori”. Così si legge alla fine di un comunicato a firma del dirigente generale del dipartimento Formazione della Regione, Anna Rosa Corsello, indirizzato alla Cisl-Fp e per conoscenza ai sindacati Cgil, Uil, Sadirs, Cobas, Ugl e Siad.

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Cobas_Codir - Comitato Nazionale Lavoratori

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La responsabilità erariale dei dirigenti pubblici per disorganizzazione amministrativa e il concorso di colpa dei rappresentanti sindacali

Roma, 17.12.2007.

1. I poteri organizzativi dei dirigenti
 I pubblici dirigenti sono titolari di una vasta gamma di poteri organizzativi e di connesse responsabilità funzionali dipendenti dal così detto rendimento amministrativo della struttura burocratica diretta, poiché la P.A., a seguito delle riforme introdotte durante gli anni Novanta, ha improntato la propria attività al perseguimento di risultati. 

La Cisl sostiene Renzi?

“Siamo pronti a sostenere Renzi se dimostrerà di avere coraggio nello sfidare la rendita, sbloccando i veri fattori che frenano gli investimenti (meno tasse, riduzione dei costi dell’energia, infrastrutture efficienti, giustizia civile più veloce, una pubblica amministrazione più snella e con meno dirigenti)”.

Cgil, Cisl e Uil al Governo Crocetta: “Non vi consentiremo di sacrificare i dipendenti pubblici siciliani”

DA ALMENO UN ANNO DICIAMO CHE IL PRECARIATO PRIMA AVREBBE EROSO I FONDI DI INTERI SETTORI DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE E, POI, GLI STIPENDI DEL PERSONALE. E’ ESATTAMENTE QUELLO CHE SI STA VERIFICANDO, COME DENUNCIANO ANCHE LE TRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI….continua a leggere

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Ma fino a qualche mese fa gli stessi sindacati erano convinti che bastava calare il panierino nel pozzo per tirare i soldi…. L’emendamento salva-precari piace alla triplice sindacale

I sindacati dei regionali (Cobas/Codir e Sadirs) scrivono al Quirinale “Crocetta non pubblica il bilancio”

Fissato per oggi alle 15 al ministero degli Affari regionali il tavolo tecnico tra Stato e Regione per trovare una soluzione al buco da 500 milioni che si è creato dopo l’impugnativa del commissario dello Stato. Intanto il Cobas-Codir e il Sadirs scrivono al presidente della Repubblica: “Intervenga perché il governo regionale non pubblica il bilancio, bloccando anche i nostri stipendi”

di ANTONIO FRASCHILLA

I sindacati autonomi del Cobas-Cordir e del Sadirs hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiedendo d’intervenire subito sulla mancata pubblicazione del bilancio nella Gazzetta ufficiale della Regione. Il governo è impegnato in una trattativa a Roma per risolvere il buco da 500 milioni di euro che si è creato in bilancio dopo l’impugnativa del commissario dello Stato, Carmelo Aronica. E, per questo, avrebbe ritardato la pubblicazione del bilancio, senza la quale è impossibile pagare gli stipendi dei dipendenti diretti della Regione.

Così sindacati maggiormente rappresentativi dei dipendenti regionali, chiedono anche al presidente della Regione di promulgare la legge finanziaria senza le parti impugnate, “nei termini previsti dall’articolo 29 dello Statuto” siciliano e invitano il commissario dello Stato a vigilare “affinché venga rispettato lo Statuto”. In una nota i sindacati sottolineano che l’Ars ha approvato il 24 gennaio 2014 un ordine del giorno per la promulgazione della legge di stabilità regionale senza le norme oggetto di impugnativa, e sollecitano il governo regionale ad adempiere.

Intanto è fissato per oggi alle 15 al ministero degli Affari regionali il tavolo tecnico tra Regione e Stato per trovare una via d’uscita alla crisi economica che si trova improvvisamente ad affrontare il governo regionale: senza i 500 milioni di euro impugnati per far fronte ai residui attivi, mancano i fondi per pagare altri 26 mila stipendi di enti controllati o esterni alla Regione. In crisi anche i teatri.

(30 gennaio 2014)

Fonte: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/01/30/news/i_regionale_scrivono_al_quirinale

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Cobas/Codir e Sadirs scrivono al Quirinale: “Crocetta non pubblica il bilancio”

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Prot. 177/UNI Palermo, 30 gennaio 2014

Al Presidente della Regione

e, p. c Al Presidente della Repubblica
Palazzo del Quirinale
00187 – Roma – Piazza del Quirinale
Tel. 06.46991 – Fax 06.46993125

Al Presidente della Corte Costituzionale
Piazza del Quirinale, 41
00187 – Roma
Fax 06.4698916

A S.E. il Commissario dello Stato
Piazza Principe di Camporeale, 23
90138 – Palermo
Tel. 091 7041511
Fax 091 7041527
[email protected]
[email protected]

Al Presidente del Consiglio dei ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
tel. 0667791 – Fax 066783838
[email protected]

Al Ministro dell’Interno
Piazza del Viminale n. 1
00184 Roma
Tel.: (+39) 06.4651
PEC: [email protected]

Al Ministro per la Pubblica
Amministrazione e per la Semplificazione
[email protected]
Tel. 06.68997130 – Fax 06 68997210

Al Ministro degli Affari regionali,
autonomie
Via della Stamperia, 8
00187 Roma
Tel.: (+39) 06.67791
PEC: [email protected]

Al Presidente dell’A.R.S.
Palermo

Ai Gruppi Parlamentari all’A.R.S.
Palermo

Oggetto: Richiesta pubblicazione del DISEGNO DI LEGGE N. 670 – “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale” (LEGGE APPROVATA IL 15 gennaio 2014).

L’Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 15 gennaio 2014, ha approvato il disegno di legge n. 670 dal titolo “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale.”, pervenuto al Commissariato dello Stato per la Regione Siciliana, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 dello Statuto Speciale, il 18 gennaio 2014.
Il 23 gennaio 2014, entro i termini previsti dallo Statuto della Regione Siciliana, il Commissario dello Stato, Prefetto Carmelo Aronica, ha impugnato svariati articoli del sopra citato DDL.
Nella seduta n. 123 del 24 gennaio 2014 l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato ordine del giorno, n. 240, “Promulgazione, con l’omissione delle parti impugnate, della delibera legislativa recante ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale’ (ddl. n. 670/A)” che impegna il Presidente della Regione a promulgare la sopra citata legge, approvata nella seduta n. 121 del 10-11-13-14-15 gennaio con l’omissione delle parti impugnate e dei connessi effetti finanziari e di bilancio.
Per quanto sopra si invita la S.V. a volere promulgare la legge approvata, nei termini previsti dall’art. 29 dello Statuto della Regione Siciliana.
S.E. il Commissario dello Stato, che legge per conoscenza, vigili affinché venga rispettato lo Statuto.
Cordiali saluti

f.to in originale
I Segretari Generali
COBAS/COBAS SADIRS
Marcello Minio – Dario Matranga Fulvio Pantano

Solidarietà con chi protesta. Ma….!!!

SICILIA, MARINI_ “SCIOPERO DELLA FAME CONTRO INDIFFERENZA REGIONE VERSO PIÙ DEBOLI”
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Mentre giunge voce che una delegazione dell’Ugl sia stata ricevuta ieri sera dal Presidente Crocetta, voglio, innanzi tutto, esprimere la mia personale solidarietà nei confronti del Segretario Regionale dell’Ugl, il quale ha iniziato sabato scorso uno sciopero della fame, per protestare contro l’atteggiamento del Presidente della Regione, sordo alle richieste d’incontro inoltrate dal sindacato «sui temi che riguardano lo sviluppo economico-sociale dell’Isola».

Il sit-in permanente si è tenuto davanti Palazzo d’Orleans. L’Ugl ha protestato contro «l’inconcepibile atteggiamento di indifferenza verso quelli che ormai possono definirsi i nuovi poveri» tra i quali si iniziano ad annoverare anche parte di quelle Sit-in UGLcategorie di apparentemente privilegiati quali le fasce A e B dei dipendenti regionali ormai quasi ridotti alla miseria (Scarica comunicato UGL).

Voglio, comunque, esprimere un paio di considerazioni:

  1. Vero è che con l’aumento delle addizionali comunali e regionali i dipendenti di categoria “A” sono scesi sotto la soglia dei mille euro, ma non si può certo dire che il resto del comparto non dirigenziale navighi nell’oro basti pensare che un funzionario direttivo cat. D3 con oltre 10 anni di anzianità oggi guadagna € 1.466,85 (scarica cedolino funzionario). Mi sembra, quindi, strumentale e demagogico illudere una parte dei dipendenti facendo loro credere che si possa incidere e aumentare solo gli stipendi di una categoria lasciando fermi gli altri. I contratti economici sono, al momento, bloccati ma vanno rinnovati per tutti.
  2. Ritengo che la stragrande maggioranza dei dipendenti di categoria A e B, più che alla solita “mancia” dell’aumento stipendiale (50/60 euro al mese in più non cambiano la vita), siano maggiormente interessati a percorsi di carriera che verrebbero mortificati dalla stabilizzazione dei precari nelle categorie apicali C e D, attraverso concorsi “riservati” SOLO ai precari. Siffatti concorsi riservati SOLO ai precari, escludono e mortificano il legittimo diritto alla carriera di chi è entrato nel gradino più basso pur avendo un titolo di studio. Anche perché coloro che verranno stabilizzati nelle categorie apicali avranno un trattamento stipendiale superiore ai dipendenti appartenenti alle categorie A e B. E dall’Ugl mi pare di avere sentito solo parole di apprezzamento verso le procedure di stabilizzazione. Non mi pare di avere sentito critiche verso le procedure di stabilizzazione in categorie apicali senza le quote di riserva per gli interni.

Attenzione!

Ugl su precari
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CHE SIA CHIARO UN CONCETTO!

I precari vanno stabilizzati. Essi non possono pagare colpe e responsabilità che sono solo della politica.

Ma una cosa è la stabilizzazione senza concorso in A e B che va attuata senza indugi. Altra cosa è la stabilizzazione in C e D.

Chi aspira alle categorie apicali deve partecipare ad un pubblico concorso con una quota di riserva (50%) all’interno della quale vanno inseriti anche i dipendenti di ruolo di categoria inferiore.

Cgil, Cisl e Uil. Domani in piazza per i precari

“Non ci fidiamo né del governo regionale né di quello nazionale. Per questo motivo domani saremo in piazza”. Con queste parole, il segretario generale della Cisl Funzione pubblica Gigi Caracausi prepara la grande giornata di mobilitazione prevista per domani, quando migliaia di lavoratori degli enti locali faranno sentire la propria voce sotto le finestre dei palazzi del potere. La manifestazione, organizzata da Cisl, Cgil e Uil e che si snoderà tra il Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano e Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione, si pone l’obiettivo di “pungolare” i politici siciliani per la risoluzione della vertenza-precari che coinvolge oltre ventimila siciliani.

Scontro Cisl – Monterosso sulla Formazione

Patrizia Monterosso va al contrattacco e avverte la Regione: “Devono essere recuperate immediatamente le somme concesse come extra budget agli enti di Formazione”. In caso contrario, il Segretario generale della Regione si vedrebbe “costretta, suo malgrado, a promuovere le opportune azioni legali, sia in sede civile che penale, per la tutela delle proprie ragioni e dei propri diritti”.

La replica di Bernava (Cisl) “Patrizia Monterosso? È la protagonista di una commedia tragicomica siciliana”.

Riparte il dialogo tra Crocetta e i sindacati (confederali). Ma dialogo su cosa?

Lungo vertice ieri sera a Palazzo d’Orleans tra il governatore e i segretari regionali dei confederali.

Tanti gli argomenti trattati, dalla manovra di bilancio, alla stabilizzaizone dei precari. Focus anche sul futuro dei forestali, una realtà da rivoluzionare razionalizzando la spesa e salvaguardando l’occupazione.

Silenzio assoluto sui dipendenti regionali.

Del resto, come viene sbandierato a destra e a manca, noi siamo i “privilegiati”!