E ora inizia la guerra tra Nello l’onesto e gli “scassapagghiari” (fonte: Il Fatto Quotidiano)

Il Fatto Quotidiano del 7 novembre 2017

Di Antonello Caporale (Il Fatto Quotidiano).

“II mio governo sarà una moschetteria”. Assessori come fanti col dito sul moschetto dei regolamenti e delle leggi: provvedimenti a raffica, bonifiche, sanatorie, appalti, urgenze adempiute. Saranno fuochi d’artificio e vedremo finalmente lo spettacolo del buon governo.

Nello Musumeci, il fascista perbene, l’uomo d’ordine che conosce i bisogni della gente è il vincitore ed è fermo sul ricordo: “Ho guardato negli occhi Berlusconi e gli ho detto: io nomino, io scelgo. O così, o mi dimetto”.

A Palermo lo attende il capo moschettiere Gianfranco Miccichè: “Avrò pure il diritto di consigliargli qualche assessore? Poi certo, lui sceglie”.

A Messina il giovanissimo Luigi Genovese tra un esame di giurisprudenza e l’altro (“sto preparando le due prove di Procedura e Diritto amministrativo”) ha raccolto come d’incanto circa 20 mila preferenze e Nello il tedesco, il governatore della sobrietà e della moschetteria, si è trovato a veder sospingere la sua cavalcata da una percentuale bulgara: oltre il 50% dei consensi nella città dello Stretto. Tutto merito di Musumeci o del papà di Luigi, Francantonio, imprenditore d’altura, commissario politico della città, arrestato e condannato, come sua moglie, deputato che il Pd ha lasciato andare in carcere e che – sempre per via della passione politica ha scelto di macinare voti per Forza Italia?…. continua a leggere