Rinnovo contratti Pubblico Impiego: è iniziato il mese decisivo

Rinnovo contratti Pubblico Impiego: entro la metà di novembre all’ARAN verranno aperte tutte le trattative con i sindacati per i rinnovi contrattuali nel comparto pubblico. I sindacati sono in pressing affinché si acceleri e si chiudano entro dicembre almeno due contratti per i dipendenti delle Funzioni centrali e della Sanità, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio in Parlamento. Nel frattempo, questa settimana, l’8 novembre, riparte il tavolo sulle Funzioni centrali, il 9 si avvia quello su Istruzione e Ricerca, nel quale ci sono anche circa 1 milione di dipendenti della Scuola. Il 14 novembre è previsto l’avvio della trattativa sugli Enti locali.

Musumeci «Dirò tanti no va fatta pulizia»

La Sicilia dell’8 novembre 2017

Dopo l’elezione a presidente della Regione, Nello Musumeci ha deciso di prendersi tre giorni di riposo. Ieri, però, il ha partecipato a Porta a Porta dove ha spiegato: «Ho le mani libere e tra cinque anni non mi ricandiderò. Per questo voglio bonificare la Regione e mandare a casa chi bivacca negli uffici. Rischierò, ma dirò anche tanti no».

Sicilia, burocrazia inossidabile il Palazzo è pronto a resistere

Il Mattino dell’8 novembre 2017

Si sentono assediati, vittime di luoghi comuni, agnelli sacrificali mediatici di tutte le distorsioni della Regione siciliana. Il giorno dopo la proclamazione del nuovo presidente Nello Musumeci e degli eletti all’Ars, i dirigenti del settecentesco Palazzo d’Orleans in piazza Indipendenza si chiudono a riccio.

Nessuno vuole metterci la faccia, anche se tutti si preparano al nuovo terremoto interno. Il presidente Musumeci lo ha già annunciato: «Dobbiamo motivare la burocrazia regionale, rendendo efficiente la macchina amministrativa».

I dirigenti non parlano, in attesa di riposizionarsi. Tutti pensano di poter difendere la posizione raggiunta.

Uno, che non si qualifica, spiega: «II timore qui dentro erano i grillini, che annunciavano sconquassi.

Due mesi prima delle elezioni, la giunta Crocetta ha tentato un colpo basso, approvando una delibera che avvia la procedura di sistemazione di tutti i dipendenti precari. La delibera numero 413 del 15 settembre scorso è chiara: da incarico al Dipartimento Personale di avviare le «procedure di stabilizzazione secondo le leggi statali e regionali per il superamento del precariato storico» I requisiti per l’assunzione piena? Tre anni di lavoro, anche non continuativi, alle dipendenze della Regione negli ultimi otto anni. Una responsabilità enorme, e di gran peso politico, sulle spalle della dirigente Luciana Giammanco, che conosce posizioni e nomi di aspiranti dipendenti. Difficile che il nuovo presidente possa fare a meno di lei.

Dalla Sanità alla Formazione la ressa degli aspiranti assessori. Prime grane per Musumeci. Le poltrone non bastano

Repubblica dell’8 novembre 2017

Nello Musumeci punta su una giunta politica. La coalizione ha già pronto un schema di ripartizione degli assessori in stile Cencelli. Nei partiti è già ressa: Forza Italia deve far fronte a un altissimo numero di impegni presi in campagna elettorale, fra i popolari autonomisti è sfida Lagalla-Cordaro, Meloni e Salvini si contendono un solo posto.