Troppo lavoro fa male al cuore

Troppo lavoro fa male al cuore. A questa conclusione è giunta la Corte di cassazione che ha respinto il ricorso dell’Inps e confermato che la malattia coronarica, da cui era affetto un avvocato dell’Inpdap, doveva essere considerata causa di servizio. Per la Suprema corte, il professionista, di 36 anni, all’età a rischio univa la familiarità per malattie cardiovascolari e, soprattutto un grande stress da lavoro. Il dipendente, infatti, non solo rappresentava l’ente pubblico nelle controversie di merito ma assumeva su di una serie di incarichi di grande responsabilità assolvendo anche il ruolo di: Responsabile per la sicurezza, componente del Servizio autonomo attività ispettive e per le procedure di delegificazione.