Prima grana per Musumeci. La mancata approvazione del bilancio “consolidato” blocca le nomine di “esterni” e l’assunzione dei precari
Di Antonio Fraschilla
La corsa a nominare esterni nell’amministrazione regionale era già cominciata. I componenti della giunta si stavano muovendo per indicare i loro “esperti”.
Per tutti ieri è arrivata una doccia gelata. L’assessore all’Economia Gaetano Armao ha fatto notare che il governo uscente ha lasciato sul tavolo una «bella sorpresa»: per una norma nazionale entro il 30 settembre doveva essere approvato il cosiddetto «bilancio consolidato», che mette insieme i conti di Regione ed enti controllati. Atto mai approvato dal governo uscente. E qual è la pena prevista dallo Stato in caso di mancata approvazione del consolidato? Semplice, che l’amministrazione in questione non può fare contratti esterni di alcun tipo fino a quando non lo ratificherà.
Al momento sono a rischio anche i 600 precari regionali, che a gennaio non si vedrebbero rinnovato il contratto.