Armao-Baccei, lite infinita sui conti

Repubblica del 6 gennaio 2018

Quasi sei miliardi di disavanzo, otto di indebitamento e soprattutto un atteggiamento “remissivo” nel confronto con il governo nazionale sui conti. I toni sono pacati ma nei contenuti quella che il neo governatore Nello Musumeci e il suo assessore all’Economia Gaetano Armao chiamano “operazione verità” sulle finanze regionali è un attacco frontale al governo Crocetta e in particolare all’assessore Alessandro Baccei. «È giusto che i siciliani conoscano in che stato abbiamo trovato la Regione – esordisce Musumeci snocciolando le cifre – una gestione contabile senza strategie di lungo termine.

Regione, disavanzo di 5,9 miliardi. Nessuna illusione per tre anni. Dalla commissione di Musumeci stop a nuove assunzioni e aumenti

GdS del 6 gennaio 2018

Cautela nelle nuove assunzioni di personale e aumenti salariali alla Regione. Un avvertimento che arriva direttamente dalla commissione di esperti incaricata dal governatore, Nello Musumeci (che ieri ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla situazione economica) e composta da Angelo Cuva, Carlo Amenta, Corrado Vergara, Riccardo Compagno, Giovanni Maniscalco, Caterina Ventimiglia, Giovanni Immordino e Antonino Sciacchitano.

“È opportuno – si legge nella relazione della commissione tecnica – da parte del governo procedere a monitorare e riprendere le iniziative già in atto sulla riduzione del costo del personale considerando però che eventuali risparmi possono essere parzialmente vanificati dalla competenza sulla spesa previdenziale dello stesso ente. La spesa previdenziale va analizzata per comprendere quali siano i rischi di spesa non ancora manifesti nei conti. Tali considerazioni impongono pertanto grande cautela nel considerare la possibilità di ulteriori incrementi di unità di personale e aumenti retributivi, anche in conseguenza di processi di riorganizzazione degli enti partecipati”.