C`era una volta il “mito” regionali. Invecchiati e “tagliati” cercano l`aumento

Repubblica dell’11 gennaio 2018

Qualche anno fa il loro contratto era uno status da sbandierare, il posto fisso per antonomasia. Tanto più che negli ultimi giorni i regionali si sentono ingiustificatamente sotto attacco. Sbeffeggiati a “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, televisivamente irrisi da Maurizio Crozza, i dipendenti di Palazzo d’Orléans pagano la confusione con quelli che a denti stretti chiamano «i cugini ricchi», il personale dell’Ars. I regionali un limite massimo ai compensi ce l’hanno già, 160mila euro annui fino al 2019, e lo sfiorano solo in una trentina di casi su 14mila. Gli altri, invece, si accontentano di una busta paga meno pingue: più di uno su tré, circa cinquemila persone, guadagna appena mille euro netti al mese per 12 mensilità più la tredicesima.

Contratto dei regionali. Trattativa sul nuovo contratto con fondi incerti

Giornale di Sicilia dell’11 gennaio 2018

Dagli uffici dell’assessorato al Personale la convocazione dei sindacati è partita ieri sera: l’appuntamento è fissato per martedì 16 alle 11. Scatta così la nuova trattativa per il rinnovo del contratto dei 16 mila regionali, con tante incognite e nel pieno della campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo. All’incontro fra governo e sindacati sarà presente, oltre all’assessore al Personale Bernadette Grasso, anche il responsabile dell’Economia Gaetano Armao. Il motivo è che per poter davvero dare avvio alle trattative è necessario innanzitutto sciogliere il dubbio sui soldi a disposizione nei giorni scorsi, dopo la relazione dei saggi che hanno esaminato il bilancio, erano circolate voci su un rinvio a data da destinarsi del rinnovo. La Grasso invece ha voluto imprimere un’accelerazione pur ammettendo che sulle risorse non c’è ancora certezza.

Spoil system alla regione. Conto alla rovescia

Questione di giorni. Lo spoil system alla Regione, cioè il cambio dei vertici burocratici, è dietro l’angolo. Con quali criteri si procederà all’avvicendamento dei dirigenti generali? Ne saranno nominati di nuovi? Si affideranno incarichi a esterni malgrado i rilievi mossi dalla Corte dei conti in merito alla nomina a segretario generale della Monterosso?

Vedremo. La funzionalità della macchina amministrativa è indispensabile in un ente che fa acqua da tutte le parti e la funzionalità dipende in buona parte dalla scelta di buoni dirigenti.

COBAS-CODIR incontra i vertici del Governo Regionale: richieste rinnovi contrattuali urgenti e improcrastinabili

La Segreteria Generale del COBAS-CODIR, il sindacato maggiormente rappresentativo della Regione siciliana e degli enti regionali, nel corso di alcuni incontri informali con i vertici del nuovo governo regionale, ha rappresentato la necessità di un urgentissimo rinnovo dei contratti economici e giuridici.

Così scrivono nel Documento Programmatico ufficiale i Segretari Generali dell’organizzazione sindacale, Marcello Minio e Dario Matranga:

“Dopo ulteriori cinque anni di bluff e scelleratezze politiche si è riaffermata la necessità, improcrastinabile, di riconoscere al comparto unico dei dipendenti regionali innanzitutto il contratto economico (mancante da oltre 12 anni) che consenta di rivalutare, seppur in parte, il potere di acquisto degli stipendi, restituendo dignità economica nonché serenità familiare indispensabile per contribuire a riavviare anche un processo motivazionale del personale.”

Ecco le richieste programmatiche del Cobas/Codir al Governo

Questo il documento programmatico del COBAS/CODIR, relativo ai rinnovi dei contratti di lavoro, presentato al Governo regionale. Nella consapevolezza di avere espletato un ottimo e importante lavoro, anche grazie al contributo di tantissimi iscritti che hanno voluto inviare loro emendamenti, pur tuttavia il documento sarà sempre perfezionabile e, all’occorrenza, integrabile con ulteriori richieste che potranno essere portate al tavolo negoziale.