Assumere? Per ora è possibile

ItaliaOggi del 20 aprile 2018

DI LUIGI OLIVERI

Non è ancora vigente il divieto di assumere in mancanza del piano dei fabbisogni del personale in applicazione della riforma Madia. Uno tra i punti maggiormente qualificanti del digs 75/2017 consiste nella modifica profonda della programmazione. Lo scopo è abbandonare la programmazione realizzata mediante la mera verifica dei posti vacanti della dotazione organica e delle risorse per colmarne parte, in relazione alle risorse disponibili nel rispetto dei tetti e alla valutazione delle professionalità più indispensabili.

Al posto della dotazione, la riforma dell’articolo 6 del digs 165/2001 sostituisce una fotografia della spesa e del personale in servizio, dinamicamente modificabile ogni anno in relazione alle risorse disponibili e, soprattutto, ai profili professionali necessari; tanto che l’obbligatoria verifica dell’attuale utilità dei profili deve portare a dare conto della necessità di porre personale con professionalità non più rispondenti alle necessità operative in disponibilità. Tuttavia, il nuovo sistema dei fabbisogni e l’abbandono della dotazione organica non è ancora oggi vigente.

Rischio impugnativa per precari stabilizzati e parcheggiati in Resais

Quotidiano di Sicilia del 3 maggio 2018

Potrebbe essere impugnata la norma della Finanziaria approvata dall’Assemblea regionale siciliana e che stabilisce l’ingresso nella partecipata “contenitore” Resais, quasi 3 mila ex Pip, figli del progetto “Emergenza Palermo”. Si tratta di personale che al momento beneficia di un sussidio versato dall’Inps anche se pagato dalla Regione, mentre il passaggio in Resais comporterebbe l’assunzione a tempo indeterminato, probabilmente part-time, in una società industriale.

Sicilia. Stabilizzazioni: la delusione dei precari esclusi dalla finanziaria

Non è stato un primo maggio felice per tutti i precari siciliani della pubblica amministrazione che da anni anelano la stabilizzazione. L’ultima finanziaria, appena approvata dall’Assemblea regionale siciliana, infatti, ha fatto figli e figliastri, riconoscendo il diritto ad un contratto di lavoro dipendente e a tempo indeterminato solo ad alcune categorie di lavoratori, mentre per molte altre tutto è rimasto come sempre.