Riforma pensioni: a Mosca migliaia in piazza contro Putin, molti fermi
Migliaia di persone hanno partecipato a Mosca alle manifestazioni contro l’aumento dell’età pensionabile organizzate dall’oppositore Alexiei Navalny. In una calda domenica di sole, i dimostranti si sono radunati in piazza Pushkin, sotto la statua del grande poeta russo, urlando slogan contro il governo e contro il presidente Vladimir Putin. Tanti i cartelli contro il leader del Cremlino e contro l’impopolare riforma delle pensioni. Secondo il ministero dell’Interno, in piazza Pushkin c’erano circa 2.000 persone.
Il progetto di legge arrivato alla Duma prevede l’innalzamento da 60 a 65 anni per gli uomini entro il 2028 e da 55 a 63 per le donne entro il 2034. Tra le motivazioni, l’aumento dell’aspettativa di vita e l’incapacità di garantire il diritto a tutti in un Paese in cui il numero dei pensionati è in aumento.
- Il Fatto Quotidiano – Russia, Putin riforma le pensioni: “A casa solo a 65 anni”. E i russi tornano in piazza
- Il Messaggero – Russia in piazza, no alla riforma delle pensioni: 839 fermati dalla polizia
- Repubblica – In Russia 800 arresti nel giorno del voto
Se facciamo il paragone con l’Italia e su come sono passate tutte quelle che chiamano “riforme” (a cominciare dalla fornero) ma che, in realtà, sono stati solo tagli, dovremmo vergognarci. Negli altri paesi in piazza scende il popolo.