Incostituzionale il pagamento in ritardo della liquidazione?

Il pagamento della liquidazione con un tale ritardo potrebbe risultare incostituzionale. Sulla questione si è pronunciato lo scorso aprile il Tribunale del Lavoro di Roma, che si è occupato del caso di un lavoratore che ha dovuto attendere 27 mesi per avere la liquidazione. Per i giudici il trattamento di fine rapporto deve essere retribuito in tempi più celeri. Testualmente, il lavoratore, “specie se in età avanzata, in molti casi si propone di recuperare una somma già spesa o in via di erogazione per le principali necessità di vita”. Tramite la percezione del trattamento, in breve, è finalmente abile a fronteggiare definitivamente gli impegni finanziari già assunti. La decisione finale è stata rimessa alla Corte Costituzionale che valuterà l’illegittimità dei pagamenti ritardati della liquidazione ai dipendenti pubblici.

Pa, via libera del Cdm al ddl concretezza. Si parte con il piano assunzioni

Il consiglio dei ministri ha adottato un ddl in materia di pubblica amministrazione, che sarà alla base del mega piano di assunzioni nella pa. «Abbiamo adottato un Ddl sulla concretezza delle azioni delle Pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo», ammuncia poi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte al termine della riunione, aggiornando i giornalisti su un altro provvedimento di cui era previsto il semplice esame preliminare. Un ddl che nasce «dall’esigenza di un’effettiva semplificazione della Pa», ha spiegato il ministro della Pa, Giulia Bongiorno.