Il Governo Musumeci è alla frutta e se la prende con i dipendenti regionali ‘criminali’… (fonte: I Nuovi Vespri)

In genere queste accuse non si formulano con le chiacchiere, ma negli uffici delle Procure. Indicando i nomi e i cognomi dei “criminali”, non certo sparando nel mucchio! Invece il presidente della Regione se la prende con dipendenti regionali “criminali” che ostacolerebbero l’azione amministrativa. La verità è che la situazione finanziaria della Regione è tragica e né lui, né i suoi assessori e collaboratori sanno cosa fare.

Musumeci: «Ci sono funzionari regionali che si comportano da criminali»

«Ci sono dei funzionari regionali che si comportano da veri criminali. Io li manderei in galera». E’ la denuncia, durissima, del Governatore siciliano Nello Musumeci che, intervistato a Palermo nel corso della manifestazione “Panorama d’Italia”, ha criticato il comportamento di alcuni dipendenti regionali.

«Io ho trovato una Regione che lo era solo sulla carta intestata – dice – Non c’è un sistema informatico. Si lavora ancora con il cartaceo. Una pratica, per passare da un assessorato all’altro può necessitare di mesi. Un funzionario può lasciare la pratica sulla scrivania e invece di portarla al collega sullo stesso piano, la lascia sulla scrivania per due mesi. Criminali».


Breve chiosa

Affermazioni gravissime e diffamatorie che vanno respinte. Non si può generalizzare addossando le colpe (forse) di qualcuno ad una intera categoria di lavoratori. Se il presidente è venuto a conoscenza di reati commessi da dipendenti regionali (a qualsiasi categoria essi appartengano) ha, non solo il diritto, ma soprattutto il dovere di denunciarli. Sparando nel mucchio come il suo predecessore solo per alzare polveroni, serve solo a mascherare i problemi del governo.