Buonuscita dipendenti pubblici. Gli interessi per l’anticipo a carico dello Stato
Un prestito bancario in versione ponte con interessi interamente a carico dello Stato. È la soluzione alla quale sta pensando il Governo per consentire ai dipendenti pubblici in uscita con “quota 100” di usufruire in tempo reale della liquidazione evitando un’attesa di anni prevista dalle attuali norme. A garantire che non ci saranno oneri aggiuntivi per i lavoratori del pubblico impiego, come invece ipotizzato dalle prime opzioni all’esame dei tecnici dell’esecutivo, è stata ieri la ministra della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno.
- Il Sole 24 Ore – Statali, «prestito-liquidazioni» con interessi a carico dello Stato
- Il Messaggero – Statali, prestito per il Tfr: oneri a carico dello Stato. Benefici non solo per Quota 100
Commento
ULTERIORE DISPARITÀ DI TRATTAMENTO NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI REGIONALI ANDATI IN PENSIONE AI SENSI DELLA L.R. 9/15 CHE PAGANO, INVECE, DI TASCA INTERESSI ALLE BANCHE NEL CASO IN CUI SI FACCIANO ANTICIPARE IL TFS.