Il sindacato che non firma il contratto collettivo nazionale è fuori da ogni trattativa a livello integrativo e di scuola. Lo ha stabilito il tribunale di roma in risposta al ricorso dello snals-confsal

ItaliaOggi del 24 luglio 2018

Tratto da ItaliaOggi del 24 luglio 2018

di Marco Nobilio

Le organizzazioni sindacali che non sottoscrivono il contratto nazionale perdono la qualifica di parte contraente e con essa il diritto di partecipare alla contrattazione integrativa. E se vengono ammesse ai tavoli, i contratti sottoscritti sono nulli. Perché la contrattazione integrativa non può risultare in contrasto con il contratto nazionale a cui dà attuazione. È questo il principio affermato dal giudice del lavoro di Roma, con un decreto d’urgenza pubblicato il 17 luglio scorso 70407/2018. Il provvedimento è stato emesso in sede cautelare a seguito della presentazione di un ricorso da parte del sindacato Snals. Che lamentava l’esclusione dalla contrattazione sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Esclusione motivata dal ministro dell’istruzione proprio con il fatto che lo Snals non risulta tra le organizzazioni sindacali che hanno firmato il contratto nazionale.