Lavoro, a dicembre i concorsi per 169 funzionari e 17 dirigenti alla Regione

Il governo Musumeci punta a bandire i primi concorsi fra dicembre e l’inizio del 2020 per 169 funzionari e 17 dirigenti. Poi, come si legge in un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, si andrà avanti a un concorso all’anno. Lo prevede il testo della norma che messo a punto per sbloccare le assunzioni alla Regione.

Il testo martedì dovrebbe essere inserito come maxi emendamento nella Finanziaria bis in discussione all’Ars, come ha anticipato il presidente della commissione Affari Istituzionali Stefano Pellegrino. «Il testo è già stato approvato in commissione all’unanimità, anche se devo ammettere che quel giorno mancavano i grillini» precisa Pellegrino.

La Sicilia perde 380 milioni di fondi europei. La Corte di giustizia respinge il ricorso dell’Italia

La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha respinto il ricorso dell’Italia contro i tagli ai fondi della Sicilia, per il periodo 2000-2006, per “gravi carenze nella gestione e nei controlli”. Un no dal parte dell’Ue che vale una perdita secca di 380 milioni di euro.

La vicenda ha avuto inizio nel 2005 quando la Commissione Europea effettuando una prima verifica contabile cominciò a notare delle irregolarità. Dopo questa prima verifica la Commissione ritenne che esistevano ‘carenze relative alla gestione e al controllo dell’intervento finanziario.

Lavoro, dalle assunzioni a Quota 100: pronto il piano della Regione sul personale

Il ritardo nelle votazioni della Finanziaria bis consentirà al governo regionale di anticipare in questa legge una operazione sul personale che prevede lo sblocco delle assunzioni, le promozioni di massa dei dirigenti dalla terza alla seconda fascia e il recepimento di Quota 100 per i dipendenti regionali.

Il piano, come spiega Giacinto Pipitone in un articolo sul Giornale di Sicilia in edicola, è contenuto in un maxi emendamento che l’assessore al Personale, Bernadette Grasso, ha già fatto approvare in commissione.

Nelle intenzioni del governo c’era un disegno di legge autonomo da varare dopo la Finanziaria bis (il cosiddetto Collegato). Ma nel frattempo all’Ars proprio la Finanziaria bis, che secondo il calendario doveva essere approvata oggi, è ancora a metà percorso. Questo rinvio permetterà alla Grasso di inserire le misure sul personale nel testo già in discussione.

Tirocini negli uffici della Regione, via alla selezione di 110 giovani laureati

Via libera alla selezione dei centodieci tirocinanti da inserire negli uffici della Regione Siciliana.

Questa mattina, infatti, sono stati pubblicati sui siti web istituzionali delle Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna gli avvisi rivolti ai giovani laureati dell’Isola che potranno adesso avanzare le loro candidature. Si tratta di un percorso formativo all’interno degli uffici dell’amministrazione regionale.

Navigator: ecco vincitori e idonei siciliani

Pubblicati i vincitori del concorso per diventare uno dei 2.980 navigator che supporteranno i centri per l’impiego nelle attività previste dal Reddito di cittadinanza.

Le graduatorie sono «disponibili a quattro giorni dalle prove», che si sono svolte a Roma dal 18 al 20 giugno, sottolinea Anpal servizi, pubblicando sul proprio sito Internet il link per gli elenchi dei vincitori e le graduatorie degli idonei, per ciascuna provincia. Da lì è quindi possibile fare la ricerca personale.

Il nuovo salario accessorio e la sua distribuzione. Nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance (breve opuscolo)

Ho predisposto una brochure che riassume quelle che sono le novità sostanziali introdotte dal nuovo contratto sul salario accessorio e sulle modalità di erogazione ai dipendenti.

La principale novità è che con il nuovo CCRL 2016-2018 il fondo (ex famp) che ora assume il nome di Ford (Fondo Risorse decentrate) viene stabilmente incrementato.

L’altra novità riguarda, poi, le estrapolazioni a monte in sede di contrattazione collettiva regionale integrativa (Aran-Sindacati), prima della distribuzione del Fondo ai dipartimenti regionali per le contrattazioni decentrate.

Si tratta, comunque, di novità i cui effetti saranno tutti da scoprire, anche se, a mio avviso, incideranno poco sull’ammontare complessivo del Fondo.

Ciò che, invece, è sostanzialmente cambiata è la modalità erogazione del salario accessorio ai dipendenti regionali per effetto dell’introduzione del nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance che, giova ricordare, con l’approvazione del decreto Brunetta (D.lgs 150/09), non è più materia sottoposta a contrattazione decentrata ma, per legge, è materia datoriale sottoposta ad informativa sindacale.

La Regione Siciliana, con legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, all’articolo 11, ha introdotto nell’ordinamento regionale i principi della normativa statale contenuta nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in ordine alla misurazione, valutazione e trasparenza della performance.

Con il Decreto Presidenziale n. 517/gab del 20 marzo 2019 su proposta dell’Assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica è stato approvato Il nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale dell’amministrazione regionale siciliana.

Vi ricordo che il Cobas/Codir ha impugnato davanti al TAR il nuovo sistema di valutazione. L’udienza non è stata ancora fissata.

  • Il nuovo salario accessorio e la sua distribuzione alla luce del nuovo sistema di valutazioneSCARICA LA BROCHURE

Legge Concretezza: assunzioni e lotta all’assenteismo. Il testo pubblicato in Gazzetta. Verifica biometrica per accessi dei dipendenti della PA

Tra le principali novità introdotte dalla legge approvata lo scorso 12 giugno dal Senato, l’istituzione del nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa, e l’introduzione di sistemi di verifica biometrica dell’identità e di videosorveglianza degli accessi per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ai fini della verifica dell’osservanza degli orari di lavoro. IL TESTO

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 22 giugno 2019 il testo della legge sugli interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo, approvata lo scorso 12 giugno dal Senato. Tra le novità introdotte, l’istituzione del nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa, e l’introduzione di sistemi di verifica biometrica dell’identità e di videosorveglianza degli accessi per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ai fini della verifica dell’osservanza degli orari di lavoro.

Più in particolare, con la legge viene istituito, presso il Dipartimento della funzione pubblica, il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa, denominato “Nucleo della concretezza”, composto da 53 unità di personale e preposto alla verifica della realizzazione delle azioni concrete – da determinarsi in un apposito Piano triennale – per il miglioramento dell’efficienza della pubblica amministrazione. L’attività del Nucleo si esplica, in particolare, attraverso sopralluoghi e visite e ricomprende la possibilità di proporre misure correttive. Al Nucleo deve inoltre essere comunicata l’avvenuta attuazione delle misure correttive richieste: l’inosservanza del termine, oltre a rilevare ai fini della responsabilità disciplinare e dirigenziale, comporta l’inserimento in un elenco delle p.a. inadempienti, riportato sul sito del Dipartimento della funzione pubblica e nella relazione annuale trasmessa al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell’interno, alla Corte dei conti e alle Camere.

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Progressioni verticali, tetto da applicare per teste

tratto da Italia Oggi – 17 Maggio 2019

Progressioni verticali, tetto da applicare per teste

Italia Oggi – 17 Maggio 2019
Per le progressioni verticali tetto da applicare per teste. In controtendenza rispetto all’orientamento prevalente, la Sezione regionale di controllo per la Campania ha ritenuto che le progressioni verticali ex art. 22, comma 15, del d.lgs n.75/2017 siano ammesse solo entro il tetto del 20% delle capacità assunzionali intese «per capita e non per valore finanziario». Ricordiamo che la norma citata dispone che «per il triennio 2018-2020, le pubbliche amministrazioni, al fine di valorizzare le professionalità interne, possono attivare, nei limiti delle vigenti facoltà assunzionali, procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.
Il numero di posti per tali procedure selettive riservate non può superare il 20 per cento di quelli previsti nei piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa area o categoria. In ogni caso, l’attivazione di dette procedure selettive riservate determina, in relazione al numero di posti individuati, la corrispondente riduzione della percentuale di riserva di posti destinata al personale interno, utilizzabile da ogni amministrazione ai fini delle progressioni tra le aree di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Tali procedure selettive prevedono prove volte ad accertare la capacità dei candidati di utilizzare e applicare nozioni teoriche per la soluzione di problemi specifici e casi concreti.
La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni, l’attività svolta e i risultati conseguiti, nonché l’ eventuale superamento di precedenti procedure selettive, costituiscono titoli rilevanti ai fini dell’attribuzione dei posti riservati per l’ accesso all’ area superiore». Tale meccanismo si affianca temporaneamente a quello disciplinato a regime dall’art. 52, comma 1-bis, del d.lgs 165/2001, che prevede la possibilità di bandire concorsi pubblici, con riserva agli interni di posti non superiore al 50%. Si ritiene che l’orientamento restrittivo dei giudici contabili campani potrebbe essere superato alla luce dei più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali.