Inchiesta del quotidiano “l’Espresso”. Nel ’47 un operaio guadagnava 1/3 dello stipendio di un politico. Oggi 1/13

Quando nacque la Repubblica i costituenti guadagnavano 1.300 euro odierni. Adesso deputati e senatori incassano tredici volte più di un operaio. Il tutto grazie a una serie di leggi che nel tempo hanno gonfiato le retribuzioni. E a provvedimenti ad hoc, furbizie, trucchi e tanta sfacciataggine.

Certo, il Paese era nettamente più povero, ma sicuramente più equilibrato rispetto allo stato delle cose attuale. Un operaio di terzo livello guadagnava qualcosa come 13 mila lire al mese, un terzo di un deputato. Mentre 70 anni dopo, come dimostra la tabella elaborata dall’Espresso, chi siede in Parlamento guadagna quasi 10 volte di più di un impiegato e 13 più di una tuta blu.