Comunicazione astensione dalle convocazioni ARAN previste per il 07/10/2019

In riferimento alle note prot. n. PG/2019/796 del 27/09/2019 e prot. n. PG/2019/811 del
01/10/2019 di Codesta Aran Sicilia, le scriventi Segreterie Regionali comunicano che si asterranno dal partecipare agli incontri convocati in data odierna, perché ad oggi, a seguito della nota unitaria prot. n. 271/UNI/2019 del 01/10/2019 – che si allega in copia ad ogni buon fine e i cui contenuti si intendono integralmente riportati con la presente – nessuna riscontro è stato fornito alla vertenza aperta da queste organizzazioni sindacali.

Si precisa altresì con la presente che lo stato di agitazione permane e si sollecita la convocazione urgente di un apposito incontro, già peraltro richiesto con nota prot. n. 19/1069/UNI DEL 24/09/2019 anch‘essa allegata, per dirimere la scandalosa quantificazione del Fondo risorse decentrate 2019 che vede mancare la somma di circa 10 milioni di euro.

VISTA L’IMPORTANZA CHE LE ARGOMENTAZIONI SOPRA INDICATE RIVESTONO, INVITIAMO ANCORA UNA VOLTA TUTTI I COLLEGHI A DESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE AI CONTENUTI DELLA PRESENTE.
IN ASSENZA DI RISPOSTE CERTE, COMUNICHEREMO A TUTTO IL PERSONALE LE INIZIATIVE CHE SARANNO INTRAPRESE.

Di seguito si riportano le principali motivazioni che sono alla base dello stato di agitazione già proclamato:
– Mancata ripresa nonostante i ripetuti solleciti, dei lavori della Commissione paritetica prevista dal comma 3 dell’Art. 16 “Commissione Paritetica sui Sistemi di Classificazione professionale” del C.C.R.L. 2016-2019 che avrebbe dovuto concludere i suoi lavori entro il mese di settembre 2019, senza i quali anche alla luce dei nuovi ingressi che a breve saranno consentiti da norme nazionali e regionali, non si possono dare risposte alle legittime aspettative dei dipendenti che con professionalità hanno ad oggi garantito il buon funzionamento della macchina amministrativa tutta. Le professionalità acquisite nel tempo vanno riconosciute e valorizzate attraverso la modifica non più procrastinabile dell’attuale sistema di classificazione professionale;
– Blocco della contrattazione collettiva regionale per la ripartizione delle risorse del “Fondo risorse decentrate”(ex FAMP art. 87 C.C.R.L. 2002-2005) – Art. 90 C.C.R.L. 2016-2018, a causa della scandalosa quantificazione delle risorse che vede mancare la somma di circa 10 milioni di euro, nonostante i nuovi meccanismi di alimentazione del fondo introdotti che in maniera stabile avrebbero dovuto incrementare il nuovo, fondo addirittura in aumento rispetto al vecchio F.A.M.P. e che oltre ad impedire di attivare le procedure previste dall’Art. 22 “Progressione economica all’interno della categoria” del C.C.R.L. 2016-2019, per consentire al personale di effettuare all’interno di ciascuna categoria una progressione economica orizzontale, non consentono a tutti i Dipartimenti di potere programmare o forse meglio dire completare, le linee di attività lavorative per l’anno 2019 che ormai volge al termine;
– Blocco della trattativa sul rinnovo del contratto dell’Area della dirigenza nonostante a livello Nazionale i lavori per il rinnovo del C.C.N.L. dell’Area della dirigenza delle Funzioni Locali siano in fase avanzata e a breve si arriverà alla sottoscrizione definitiva de testo;
– Mancata erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) relativa al rinnovo del triennio successivo 2019-2021 del comparto , prevista dall’ Art 2, comma 6 “Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto”, dello stesso contratto, con la precisazione che a livello nazionale a partire dal mese di aprile 2019 è stato previsto analogo incremento che ha trovato apposita copertura nell’ultima legge di bilancio 2019 (che prevede incrementi sulle singole voci stipendiali dello 0,42% per il periodo 1° aprile- 30 giugno e dello 0,7% dal 1° luglio in poi).- Mancata liquidazione degli arretrati maturati relativi al C.C.R.L. 2016-2018 del Comparto che hanno compromesso il diritto di migliaia di lavoratori di ottenere in tempi certi i miglioramenti economici previsti.
– Mancata liquidazione delle spettanze del saldo F.A.M.P. 2018 al personale del comparto e dell’indennità di risultato 2018 al personale dell’area della dirigenza;
– Mancata sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro dell’area della dirigenza a seguito dell’emanazione in data primo agosto del nuovo regolamento degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali che sta comportando il mancato pagamento della relativa parte variabile.

Proclamazione stato di agitazione di tutto il personale della Regione Siciliana