ARAN-SINDACATI, INDISPENSABILE CONFRONTO CON GOVERNO PER ANDARE AVANTI

Palermo 21 OTT 2019
Dopo le 200 assemblee di mercoledì scorso è stata ottenuta la convocazione dal governo regionale per giorno 24 ottobre prossimo proprio per fare il punto su tutto le questioni aperte e non ancora affrontate o definite: Riclassificazione, attivazione FORD, Progressioni orizzontali, CCRL Dirigenza, rinnovo CCRL economico 2019/2021.
Oggi pomeriggio, invece, una giornata di incontri all’ARAN cui abbiamo partecipato allo scopo di potere recuperare tempo sulla vertenza. Gli esiti, però, sono stati, ancora una volta, un nulla di fatto in quanto l’Agenzia delle rappresentanze negoziali non ha avuto in atto alcun nuovo segnale da parte del governo di potere cambiare atteggiamento nei confronti delle vertenze dei lavoratori.

*RICLASSIFICAZIONE*
Ancora stallo sull’argomento cardine dello stato di agitazione già proclamato e che è ancora in corso: la riclassificazione di tutto il personale rispetto al quale si è parlato di una specifica convocazione che a breve arriverà.

*PEO*
A seguire, rispetto alla totale incertezza delle somme, l’Aran ha proposto un nuovo accordo Peo che tiene conto della modifica richiesta di prevedere due graduatorie distinte e separate per il personale regionale e il personale del Comando Corpo Forestale.

*FORD*
Abbiamo provato a spingere il proseguimento della contrattazione collettiva regionale per procede alla ripartizione delle risorse del “Fondo risorse decentrate”(ex FAMP art. 87 C.C.R.L. 2002-2005 – Art. 90 C.C.R.L. 2016-2018) per consentire finalmente a tutti i Dipartimenti di potere definire le linee di attività lavorative per l’anno 2019 secondo la direttiva già emanata dall’Assessore alla Funzione Pubblica. Ma la quantificazione delle risorse disponibili per l’anno 2019 presentata precedentemente dall’Aran Sicilia alle OO.SS (e confermata anche oggi), è, a tutt’oggi, inaccettabile perché mancano all’appello più di 10 milioni di euro dal nuovo fondo risorse decentrate (contrariamente alle previsioni dell’Art. 88 del nuovo C.C.R.L. 2016/2019 “Costituzione Fondo risorse decentrate” che ha introdotto nuovi meccanismi che in maniera stabile avrebbero dovuto incrementare il fondo a partire al 2019 integrandolo addirittura in aumento rispetto al vecchio Famp).

*Dirigenza*
Sull’Area della Dirigenza il cui contratto è scaduto da 14 anni, oggi ci è stata presentata l’ipotesi sul tema della “responsabilità disciplinare” e il quadro economico degli incrementi contrattuali in valore assoluto pro-capite.

*Alla luce dell’evoluzione delle vertenze, si sottolinea che permane lo stato di agitazione unitario, soprattutto rispetto ad alcuni temi verso cui sembra non arrivare nessuna risposta.*

Prossimo appuntamento, quindi, giovedì 24 ottobre, per la convocazione con l’assessore regionale alla Funzione Pubblica dove – in mancanza di risposte politicamente serie e credibili – si inasprirà inevitabilmente il termine del confronto sindacale.

Deliberazione n. 361 del 10 ottobre 2019. “Piano triennale del fabbisogno di personale per il rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro – Apprezzamento”.

Il Governo adesso vuole mettere le mani sui profili professionali a colpi di delibere!

Palermo 17 ottobre 2019 – Le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Regione, unitariamente, preso atto della Deliberazione n.361 del 10 ottobre 2019, chiedono una convocazione immediata rispetto alla proposta dell’Assessore regionale per la Famiglia, le Politiche Sociali e il Lavoro, concernente il piano triennale del fabbisogno di personale per il rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro che sta esasperando ulteriormente gli animi del personale regionale in servizio presso tutta l’area Lavoro che, sino ad oggi, con grande senso di responsabilità ha garantito l’erogazione di tutti i servizi nell’interesse della collettività.

Stato di agitazione dipendenti Regione, protesta unitaria: stop di un’ora per le assemblee sindacali

“C’è stata grande affluenza perché siamo stanchi dell’immobilismo di Aran e governo regionale: servono risposte e risorse subito”. Tante le motivazioni per lo stato di agitazione, a partire dallo stop alla riclassificazione di tutto il personale regionale.

La protesta unitaria di Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas/Codir, Di.r.si, Sa.di.r.s, Siad, Ugl e Uil Fpl.
“Dipendenti regionali in agitazione, gli uffici della pubblica amministrazione della Regione siciliana si fermano per un’ora. Si sono svolte oggi, 16 ottobre 2019, infatti, le assemblee indette dai sindacati per protestare contro l’immobilismo dell’Aran Sicilia e l’indifferenza del governo regionale alle richieste delle parti sociali. Per un’ora tutti i lavoratori si sono riuniti, direttamente negli uffici, con i rappresentanti sindacali e hanno affrontato i diversi nodi della protesta, facendo il punto sulle ragioni che hanno portato alla mobilitazione. Altissima l’affluenza agli incontri in tutte le province della Regione. Unite nella protesta tutte le sigle sindacali che rappresentano i dipendenti regionali: Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas/Codir, Dirsi, Sadirs, Siad, Ugl e Uil Fpl…. continua a leggere

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

STATO DI AGITAZIONE ALLA REGIONE, STOP DI UN’ORA DEI DIPENDENTI PER LE ASSEMBLEE SINDACALI “C’È STATA GRANDE AFFLUENZA PERCHÉ SIAMO STANCHI DELL’IMMOBILISMO DI ARAN E GOVERNO REGIONALE: SERVONO RISPOSTE E RISORSE SUBITO”

La protesta unitaria di Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas/Codir, Di.r.si, Sa.di.r.s, Siad, Ugl e Uil Fpl “Dipendenti regionali in agitazione, gli uffici della pubblica amministrazione della Regione siciliana si fermano per un’ora.
Si sono svolte oggi, 16 ottobre 2019, infatti, le assemblee indette dai sindacati per protestare contro l’immobilismo dell’Aran Sicilia e l’indifferenza del governo regionale alle richieste delle parti sociali. Per un’ora tutti i lavoratori si sono riuniti, direttamente negli uffici, con i rappresentanti sindacali e hanno affrontato i diversi nodi della protesta, facendo il punto sulle ragioni che hanno portato alla mobilitazione. Altissima l’affluenza agli incontri in tutte le province della Regione. Unite nella protesta tutte le sigle sindacali che rappresentano i dipendenti regionali: Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas/Codir, Dirsi, Sadirs, Siad, Ugl e Uil Fpl.
“La Regione metta sul tavolo le risorse necessarie per la riclassificazione di tutto il personale regionale, vecchia di quasi 20 anni. Non si tratta di un’operazione che si può fare a costo zero e il governo regionale doveva per forza esserne a conoscenza quando, al momento della firma del rinnovo del contratto del comparto dei regionali, ha promesso il contestuale avvio dei lavori della commissione all’Aran Sicilia. Avvio che è stato fino a oggi soltanto sulla carta”, attaccano i rappresentanti dei lavoratori.
Ma sono diversi i motivi che hanno portato tutte le sigle sindacali, compatte, a proclamare lo stato di agitazione. Lo stop alla riclassificazione di tutto il personale regionale, il ritardo ormai inaccettabile (14 anni!) nel procedere con il rinnovo del contratto della dirigenza, la riduzione inaspettata e improvvisa delle risorse destinate alla contrattazione collettiva regionale per procede alla ripartizione del “Fondo risorse decentrate”, fondamentale per far svolgere ai dipartimenti la loro attività con l’adeguata programmazione.
I sindacati sono pronti ad animare un autunno caldo in assenza di risposte: “Siamo davvero stanchi di questo totale immobilismo. A pagare per scelte sbagliate della politica, anche del passato, non possono essere i lavoratori. È chiaro che non saranno le assemblee di oggi a dare risposta ai tanti interrogativi che sono rimasti senza risposta dopo la firma del rinnovo del contratto dei regionali ma la Regione deve prendere coscienza dello stato di malessere dei lavoratori regionali e agire di conseguenza”.

LE SEGRETERIE REGIONALI

Assemblea del 16 ottobre 2019. Istruzioni operative e modello di partecipazione

Come già ampiamente comunicato, le assemblee di domani (16 ottobre 2019), essendo limitate solamente a 1 ora, avranno come finalità principale quella di inviare un segnale all’amministrazione: il blocco di tutte le attività espletate da tutti gli uffici Regionali se pur limitatamente a un’ora.

Poichè le assemblee riguarderanno tutti gli uffici regionali della Sicilia, queste saranno autogestite in quanto non potrà essere garantita la presenza dei responsabili regionali. Dovrebbe, comunque, essere garantita la presenza dei rappresentanti aziendali.

Come già precedentemente detto, questa iniziativa è solo una tappa del processo di lotta attivato e si preannunciano ulteriori iniziative di rivendicazione sindacale qualora le richieste delle OO.SS. non dovessero trovare riscontro.

  • Si allega modello dichiarazione di partecipazione assemblea – SCARICA MODELLO

ASSEMBLEA DEL PERSONALE GIORNO 16 OTTOBRE 2019 DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 11,00

SEGRETERIE REGIONALI ASSEMBLEA DEL PERSONALE 16/10/2019

Le Segreterie Regionali delle OO.SS. dopo aver indetto lo stato d’agitazione del personale hanno condiviso la necessità di intraprendere una serie di iniziative tendenti a tutelare i diritti e le legittime aspettative dei lavoratori a cominciare dall’Assemblea di mercoledì prossimo venturo che avrà come obbiettivo il blocco di tutte le attività espletate da tutti gli uffici Regionali se pur limitatamente per un’ora come ulteriore segnale di lotta al Governo Regionale sordo alle nostre richieste.
Nel ricordare che questa iniziativa è solo una tappa del processo di lotta attivato, si preannunciano ulteriori iniziative di rivendicazione sindacale qualora le richieste delle OO.SS. non dovessero trovare riscontro.


Comunicazione assemblea ai dipartimenti regionali e uffici equiparati

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE, DALLE 10 ALLE 11 ASSEMBLEE RETRIBUITE AUTOGESTITE IN TUTTA LA SICILIA

PALERMO 10 OTTOBRE 2019 – LE SEGRETERIE GENERALI E REGIONALI DI TUTTE LE OO.SS., MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2019 DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 11,00, PROCLAMANO CONTEMPORANEAMENTE AI SENSI DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE, UNA ASSEMBLEA RETRIBUITA DI TUTTO IL PERSONALE DELLA REGIONE SICILIANA E DEGLI ENTI IN TUTTE LE SEDI ED UNITÀ PRODUTTIVE DELL’ISOLA.

LE ASSEMBLEE SARANNO INTERNE AGLI UFFICI E AUTOGESTITE, DI MASSIMA, DAI RAPPRESENTANTI AZIENDALI. OCCORRE PERO’ TIMBRARE L’INIZIO E LA FINE DELL’ASSEMBLEA, SI INVITANO TUTTI I DIRIGENTI SINDACALI A VIGILARE SUL CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI INDETTE.

ORDINE DEL GIORNO :

  1. MANCATA RICLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE;
  2. MANCATA SOTTOSCRIZIONE FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO 2019;
  3. RINNOVO CONTRATTO DELL’AREA DELLA DIRIGENZA 2016-2019
  4. MANCATA EROGAZIONE INDENNITÀ VACANZA CONTRATTUALE COMPARTO E DIRIGENZA
  5. MANCATA EROGAZIONE ARRETRATI CCRL 2016/2018;
  6. MANCATA EROGAZIONE DEL SALDO FAMP COMPARTO E INDENNITA’ RISULTATO DIRIGENZA 2018;
  7. MANCATA SOTTOSCRIZIONE CONTRATTI INDIVIDUALI LAVORO AREA DELLA DIRIGENZA
  8. VARIE ED EVENTUALI.

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