Bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 277 unità di personale di cui all’articolo 32 della L.R. 5/2014 ai sensi del comma 2 art.20 del decreto legislativo 75/2017

“Bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di numero 277 unità complessive di personale (di cui 134 categoria D – 135 categoria C – 8 categoria B), di cui all’art.32 della L.R.5/2014, ai sensi del comma 2 art.20 del D.Lgs. 25/5/2017, n.75”, che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sarà pubblicato nel sito web istituzionale del Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del Personale della Regione Siciliana, ai sensi dell’articolo 68, comma 5, della L.R.12/08/2014, n.21, unitamente all’anzidetto bando che ne costituisce parte integrante e sostanziale; dello stesso verrà inoltre data comunicazione, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana – Serie Speciale Concorsi.

 

Nuovo piano del personale in Regione, via ai concorsi: “In tre anni 1500 nuovi posti”

Arrivano i concorsi in Regione. Lo fa confermato il presidente Musumeci. «Nei prossimi tre anni contiamo di poter bandire concorsi per circa 1.500 posti nell’amministrazione regionale, procedendo anche al superamento definitivo del precariato. La macchina Regione ha bisogno di forze nuove e fresche per affrontare la sfida del futuro. Questo è il primo passo».
Il governatore commenta così l’approvazione, da parte della giunta regionale, della nuova dotazione organica e del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2019-2021, su proposta dell’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso. Documenti che sintetizzano le principali informazioni sui dipendenti in termini quantitativi e di competenze.
La pianificazione delle risorse umane che emerge dal Piano triennale dei fabbisogni prevede: il rafforzamento dei Centri per l’impiego, in attuazione delle disposizioni statali; il superamento definitivo del precariato storico regionale; l’assunzione di personale presso l’Ufficio stampa e documentazione della Regione, le cui procedure sono state avviate nel 2019; le procedure di mobilità per la Centrale unica di committenza.
«L’attuale analisi delle esigenze e dei fabbisogni di personale – spiega l’assessore Grasso – è finalizzata a ottimizzare e razionalizzare le risorse umane della Regione. Un processo che sarà ulteriormente affinato grazie all’analisi quantitativa del personale e alla mappatura e reingegnerizzazione dei processi dell’amministrazione, avviate nell’ambito del Pra, il Piano di rafforzamento dell’azione amministrativa. Questi strumenti ci permetteranno di operare gradualmente il necessario ricambio generazionale, individuando e integrando i profili, anche emergenti, più idonei alle attuali esigenze dell’amministrazione».