Il Referendum del 29 Marzo 2020 (con possibile rinvio)

Si tratta del quarto referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana: il testo prevede la diminuizione del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato.
La votazione ha il carattere di referendum confermativo, cioè richiede il consenso popolare allo scopo di approvare o respingere la legge di revisione
costituzionale riguardante la riduzione del numero dei parlamentari e avendo carattere specifico, come indicato all’art. 138 della Costituzione, questo referendum non prevede alcun quorum strutturale per la sua validità. Dunque si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli aventi diritto.
Ricordiamo che il quesito sottoposto a referendum, come da decreto di indizione del presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, è il seguente:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei
parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie generale – n° 240 del 12 ottobre 2019?».